Questa volta la finale ha un esito diverso: i giovani valdostani compiono l'impresa e superano la Carlisport Cogianco. La partita è rimasta in equilibrio per larghi tratti, ma alla fine l'Aosta l'ha fatta sua grazie al cinismo dei suoi giocatori offensivi e alle sontuose parate di Monteleone. Il remake della finale di campionato sorride dunque alla squadre dell'Altitalia che alza al cielo la Coppa e rimedia parzialmente a quello scudetto soffiato da sotto il naso proprio dai genzanesi.

PRIMO TEMPO – Squadre percettibilmente tese e contratte nei primi minuti, nei quali si annovera soltanto una azione pericolosa di Birochi e nient’altro. Per assistere ad un’altra emozione bisogna attendere il 6’, quando di nuova la squadra di Rosa si rende minacciosa in contropiede, ma Del Ferraro è attento e nega il gol ad Estedadishad. Al 9’ 3 contro 2 per la Cogianco ma Pulvirenti cerca la gloria personale e vanifica tutto. Il vantaggio viene sfiorato anche due minuti più tardi su una punizione conquistata da Butturini, sulla cui ribattuta Raubo va vicinissimo all’1-0 in tap-in. L’Aosta comincia a macinare gioco e manda in difficoltà i genzanesi che però dimostrano di essere una grande squadra e rispondono per le righe. Al 16’ Datti conquista una posizione al limite leggermente defilata sulla destra, si incarica della battuta, e sulla respinta Bachiega ha sui piedi il pallone dell’1-0, ma Delgado con un riflesso respinge di piede sulla linea di porta. A due minuti dal duplice fischio Birochi perde un bruttissimo pallone, che Paschoal controlla per poi sfoderare il sinistro, ma Monteleone salva. Pochi secondi dopo occasione buona per l’Aosta proprio con Birochi che si invola verso la porta avversaria ma Del Ferrarro lo ferma fallosamente e spende il giallo. Pochi secondi dopo Raubo conquista un punizione da buona posizione, sugli sviluppi della quale arriva il gol di Pulvirenti che apre le marcature. Quasi allo scadere Carvalho Ribeiro prende il pallone con la mano e l’arbitro fischia il sesto fallo ai valdostani: Paschoal si incarica dell’incombenza e batte Monteleone. Le squadre vanno a riposo sul 2-0.

SECONDO TEMPO – L’Aosta impiega 8 secondi per accorciare le distanze con Carvalho Riberio, che di suolata si libera dell’avversario e con un puntata di sinistro batte Del Ferraro, confermandosi grande prospetto in questo sport. Il gol fa sì che i ritmi del match aumentino sensibilmente e lo spettacolo ne beneficia. Al 5’ bruttissimo scontro di gioco tra Datti e Iurmanò che rimangono a terra contusi e doloranti. Momento decisivo a 6’19’’: il direttore di gara assegna rigore all’Aosta per un presunto fallo di Del Ferraro: Birochi va sul dischetto e batte il portiere genzanese, vanificando così tutti gli sforzi della Cogianco nel primo tempo. La rimonta si completa del tutto con il diagonale perfetto di Texeira Mirabelli, sul quale Del Ferrarro non ci arriva di poco. Esposito e i suoi sono ora costretti a rincorrere e si gettano in avanti e sprecano un’occasione colossale allo scadere dell’undicesimo: rasoiata di Bachiega, Batella si fa trovare sul secondo palo ma colpisce clamorosamente il palo. Ancora pericolosa la Cogianco con Pulvirenti quando mancano circa 7’ al termine, ma Monteleone salva i suoi. Da qui in poi Il portiere valdostano diventa il vero protagonista di questo finale di partita, respingendo tutte le iniziative avversarie. A 4 minuti dalla fine Esposito inserisce Raubo portiere di movimento, ma la difesa dell’Aosta regge l’impatto e ha l’opportunità di allungare con il tiro libero di Carvalho, che viene parato da Del Ferraro, ma in maniera irregolare secondo il primo direttore di gara: secondo giallo al portiere genzanese e si ripete. Entra Favale al suo posto e il giovane portiere para anche il secondo tentativo tenendo a galla i suoi. A un minuto dallo scadere l’Aosta trova la zampata vincente con Charrier e si porta ad un passo dalla Coppa. Successivamente, a 26 secondi dal triplice fischio, Carvalho Ribeiro firma il quinto gol e consegna il trofeo nella mani della sua squadra, a nulla vale il gol della bandiera di Paschoal: 3-5 finale.
 

CARLISPORT COGIANCO-AOSTA  3-5 (2-0 p.t.)

CARLISPORT COGIANCO: Del Ferraro, Paschoal, Raubo, Datti, Pulvirenti, Viglietta, Batella, Bachiega, Konov, Cioli, Butturini, Favale. All. Esposito

AOSTA: Monteleone, Birochi, Estedadishad, Iurmanò, Carvalho, Charrier, Texeira Mirabelli, Brunod, Delgado, Cabrera, Fea, Luberto. All. Rosa

MARCATORI: 18'45'' p.t. Pulvirenti (C), 19'51'' Paschoal (C), 0'08'' s.t. Carvalho (A), 6'18'' rig. Birochi (A), 7'10'' Texeira Mirabelli (A), 18'41'' Charrier (A), 19'34'' Carvalho (A), 19'51'' Paschoal (C)

AMMONITI: Del Ferraro (C), Birochi (A), Carvalho (A), Pulvirenti (C), Bachiega (C), Paschoal (C)
ESPULSO: Del Ferraro (C)

ARBITRI: Luca Petrillo (Catanzaro), Paolo De Lorenzo (Brindisi) CRONO: Gaspare Asaro (Roma 2)



FINAL EIGHT 2016 - UNDER 21
QUARTI DI FINALE – MERCOLEDÌ 2 MARZO (Martinsicuro)


Ore 14.00 MILANO-BRILLANTE TORRINO 3-6
Ore 16.00 FENICE VENEZIAMESTRE-CARLISPORT COGIANCO 4-5 d.t.r.
Ore 18.00 BLOCK STEM CISTERNINO-KAOS FUTSAL 2-5
Ore 20.00 REAL RIETI-AOSTA 5-9

SEMIFINALI - VENERDÌ 4 MARZO (Martinsicuro)


Ore 9.30 BRILLANTE TORRINO-CARLISPORT COGIANCO 0-2
Ore 11.30 KAOS FUTSAL-AOSTA 2-6

FINALE - SABATO 5 MARZO (Pescara)

Ore 10.30 CARLISPORT COGIANCO-AOSTA 3-5


ALBO D’ORO COPPA ITALIA UNDER 21

2000-01 Fas Pescara, 2001-02 Augusta, 2002-03 San Paolo Pisa, 2003-04 BNL Ciampino, 2004-05 Arzignano, 2005-06 Terni, 2006-07 Terni, 2007-08 Terni, 2008-09 Bisceglie, 2009-10 Kaos Futsal, 2010-11 LC Five Martina, 2011-12 Kaos Futsal, 2012-13 Asti, 2013-14 Kaos Futsal, 2014-15 Lazio, 2015-16 AOSTA

Luca Venditti

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