Reduce dall’importantissima vittoria contro l’Olimpus nello Sky Match del Pala Cesaroni, arrivata dopo le 3 sconfitte consecutive rimediate con Pesaro, Sandro Abate e Monastir, è tempo di recupero di campionato per la Fortitudo Pomezia che Sabato pomeriggio ospiterà al Palalavinium (ore 18:00) il Petrarca Calcio a Cinque . Il match, valevole per la giornata numero 23 della #SerieAFutsal  ed inizialmente in programma l’11 marzo scorso, non fu disputato a causa del focolaio di Covid – 19 che ha colpito il roster rossoblu. Il successo contro i Blues ha consentito alla squadra di Alessandro Nuccorini di prendere un’importante boccata d’ossigeno e tirarsi fuori (anche se di due soli punti) dalla zona Play Out. E la sfida con i padovani che distano appena 3 lunghezze da Mentasti e compagni, rappresenta quindi uno scontro diretto dall’importanza quasi vitale nella lotta alla salvezza. Una partita che non si può assolutamente sbagliare.

L’AVVERSARIO – Tredicesima in classifica a quota 25 punti, la compagine di Luca Giampaolo dopo una prima parte di stagione assolutamente complicata, sta pian piano ritrovando la continuità dei giorni migliori. Al Palalavinium arriverà infatti un Petrarca assolutamente in salute, reduce da una striscia di 4 risultati utili consecutivi: 6-1 contro il Ciampino, vittoria fuori casa a Pescara per 2-3, 5-1 al Melilli e 3-3 con la L84 nell’ultimo turno. Miglior marcatori dei veneti è attualmente Oitomeia con 9 reti.

ANDREA PARENTE – A prendere la parola nella conferenza stampa del Venerdi che precede di un giorno il match del Palalavinium, è uno degli ‘uomini forti’ della Fortitudo Pomezia, uomo di campo ma anche e soprattutto trait d’union tra i giocatori, lo staff tecnico e la proprietà. Uno di quelli che il mondo rossoblu lo vive a 360 gradi per 365 giorni l’anno e che conosce bene il significato di una vigilia importante come questa. “Non importante ma importantissima – ci corregge subito Andrea Parente   appena presa la parola – la partita con il Petrarca è uno snodo fondamentale della nostra stagione e deve essere affrontata a tutti gli effetti come una vera e propria finale. La vittoria contro l’Olimpus – continua – ci ha consentito di immagazzinare un po di ossigeno dopo un periodo nel quale ci è successo veramente di tutto, e questi tre punti in palio contro i padovani rappresentano un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire per allungare un po dalle sabbie mobili dei play out”.

SENSO DI APPARTENENZA – Andrea, che ha legato il suo nome ai momenti più significativi nel percorso di crescita della Fortitudo Pomezia da giocatore, capitano, allenatore e adesso dirigente, non usa giri di parole nel presentare l’appuntamento di domani. “Dovrà essere un Sabato pomeriggio da cuori Fortitudo, e chi vive il nostro ambiente sa bene a cosa mi riferisco – sottolinea – dovremo essere un tutt’uno tra campo e spalti per andarci a prendere questa vittoria tutti insieme, tutti uniti. La storia di questa società ci insegna che nei momenti più importanti la nostra gente ha sempre fatto la differenza, e sono convinto che sarà così anche sabato. Auspichiamo tutti in un Palalavinium gremito e colorato. Al resto ci penseranno mister Alessandro Nuccorini e i ragazzi che sono pronti a dare tutto quello che hanno ed anche di più”.

PER IL PRESIDENTE, PER LA MAGLIA, PER LA CITTA’ – “Siamo consapevoli dell’importanza del momento – chiosa Andrea Parente – e proprio per questo ognuno di noi è chiamato a dare qualcosa in più rispetto all’ordinario nel suo rispettivo ambito di competenza. Lo dobbiamo fare prima di tutto per il nostro Presidente Alessio Bizzaglia  che ha fatto sin troppo per poterci consentire di arrivare fino a qui. Lo dobbiamo fare per la nostra maglia, che ha un peso specifico difficile da capire per chi non la vive da dentro. E lo dobbiamo fare per questa città nella quale crediamo tanto e che ci onoriamo di rappresentare nella massima serie nazionale”.

Redazione C5Live

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