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Iessi al vetriolo: "Campionato falsato. Futuro? Contro il Foligno la mia ultima partita col Molfetta"

 20/05/2025 Letto 189 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Redazione
Società:    FEMMINILE MOLFETTA





Femminile Molfetta-Atletico Foligno, ritorno del playout della Serie A Fabless, sarà l’ultimo match di Diego Iessi sulla panchina delle biancorosse. Ad annunciarlo è lo stesso tecnico, che, attraverso un’auto-intervista pubblicata sui propri profili social, esprime anche il suo parere sullo spareggio salvezza e la categoria regina edizione 2024-25.

IL POST - Cosa pensa dell'andata dei playout disputata sabato?
Credo che il Foligno abbia meritato la vittoria anche se il poker arbitrale ha usato due pesi e due misure, ma pazienza.

Peserà l'assenza di Cokito, ricordiamolo, squalificata per doppia ammonizione?
“Ovviamente a chiunque manchi una calcettista non fa salti di gioia, immagina noi senza la nostra fuoriclasse”.

Cosa si aspetta dalla partita di sabato?
“Mi aspetto una partita dura, il Foligno verrà determinato a conservare il vantaggio con qualsiasi mezzo.

Cosa pensa del campionato di Serie A di quest'anno?
“Credo che questo campionato sia il più "falsato" di tutti e vi spiego il perché: uno le tredici squadre. Noi si è stati così fortunati che le altre squadre già sapevano cosa dovevano fare per salvarsi e mandare noi ai playout dopo che già in precedenza vi erano state partite con risultati alquanto strani. Due, appunto, risultati strani. Mi aspetto che una squadra invischiata nelle sabbie mobili della retrocessione il prossimo anno debba quantomeno arrivare quinta con gli stessi elementi di quest'anno. Oppure giocare contro squadre che già sapevano come sarebbe finito il campionato e, quindi, evitare di far giocare elementi importanti nell'ultima gara, infischiandosene delle sorti delle altre società. Ripeto, noi saremmo proprio sfortunati perché viene il TikiTaka e fa la partita della morte, come è giusto che sia. Andiamo a Cagliari e rimediamo due punti di sutura a una giocatrice, due a un'altra, una maglia completamente strappata. Altre squadre... vabbè, lasciamo perdere. Ma tanto non importa a nessuno.

Cosa farà la prossima stagione?
“Bella domanda. Ho già parlato con il presidente e con i due direttori. Sabato sarà la mia ultima partita sulla panca della Femminile Molfetta. A prescindere dal risultato finale. Sono stati anni meravigliosi, tranne lo scorso campionato per causa di mercenarie che niente hanno a che fare con la passione, che ci fa innamorare e restare innamorati di questa disciplina. È giusto passare la mano e attendere la chiamata di chi avrà voglia di servirsi della mia poca esperienza. Grazie, Femminile Molfetta”.


*foto: Claudia Di Corato
Redazione C5 Live

 





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