Via al mercato. Grimaldi: "Ripartiamo dal gruppo storico e..."
21/05/2014 Letto 901 volte
Categoria: Serie C1
Autore: Michele Salvatore
Società: CIRCOLO TENNIS EUR
I biancorossi stanno impostando la stagione, ma in società restano tutti abbottonati. Bocche cucite, dunque, nel massimo riserbo i vertici stanno impostando programmi e tabelle da seguire per fare una serie B non da comparse. “Stiamo discutendo i dettagli – dice il presidente Massimo Grimaldi – e sotto questo punto di vista, mi affido completamente a tutto il mio staff. Riggio e Rubeo sono persone competenti e insieme a Minicucci e Zito stanno preparando il lavoro da fare. Mi fido ciecamente di loro, il lavoro che hanno fatto la passata stagione è stato encomiabile”.
DOVE SI INTERVERRA' - Il presidente non si sbilancia, ma nicchia. È possibile che in canna ci siano i colpi giusti, ma di annunci, ora, nemmeno l’ombra. Rimane certa la politica della squadra: il CT Eur continuerà a puntare forte sui giovani. “Cercheremo di trovare – continua Grimaldi – i nuovi Ugherani e Alleva, ragazzi che ci hanno dato tante soddisfazioni. Li definisco i nostri “scugnizzi”, sono due giovani splendidi, il nostro presente e futuro. Sicuramente non faremo colpi altalenanti, non siamo il Manchester City che aspetta di sapere cosa farà Benatia (ride, ndr), ma proveremo a puntare tutto sui giovani. Il gruppo storico rimane confermato in pieno, a quello vedremo di aggiungere i giusti innesti per affrontare la categoria nel migliore dei modi”. Alcuni movimenti di mercato, però, sono vincolati a cosa farà unno degli artefici della vittoria in campionato. Gioia, infatti, pare in procinto di una scelta di vita importante, che potrebbe portarlo fuori dall’Italia. “Abbiamo preparato la squadra per la C1 – racconta Grimaldi – aggiungendo un elemento che doveva portare quel tasso di esperienza che ci mancava. Opereremo così anche in questa sessione di mercato, ai giovani e al gruppo storico, aggiungeremo un profilo che colmi le nostre lacune. Saremo felicissimi se Gioia continuasse con noi, altrimenti cercheremo il giocatore adatto a sostituirlo”.
PROSPETTIVE - La squadra, quindi, è ancora un cantiere aperto, ma una cosa è certa: “Io - conclude Grimaldi – sono una persona un po’ presuntuosa, non mi piace giocare per partecipare. L’aspettativa non è la ricerca solo della salvezza, ma puntiamo a qualcosa in più. Ci piacerebbe disputare un campionato tranquillo, non legato solo alla permanenza in categoria. Intanto dobbiamo accumulare l’esperienza necessaria, poi tutto quello che verrà in più sarà ben accetto”.
Michele Salvatore
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