Pedro Siqueira, arma letale Meta. "Un po' pazzo ma ascolto tanto. Weber mi ha fatto crescere. E ai tifosi dico che..."
Sembrano tutti catanesi. Melo Musumeci, Pulvirenti e Silvestri, ma anche Turmena e Bocao. O quel Pedro Siqueira che rappresenta la quota imprevedibilità per i bi-campioni d’Italia. Sì perché una delle forze che ha reso praticamente imbattibile il Meta Catania sta nella quota portiere che scende fino a oltre metà campo, che fa molto futsal internazionale. “Un portiere come me non deve avere solo buoni piedi, lo dico sempre: deve generare dei movimenti di squadra”.
SIN DA BAMBINO - Ecco spiegato da dove nasce l’acquisto di Pedro Siqueira. “Mi piaceva giocare con i piedi sin da bambino - rivela - sia in Brasile che in Italia, ho fatto anche altri ruoli”. A Catania l’ex Sporting Paris, CDM Futsal, L84 e Olimpia Verona è letteralmente esploso, diventando un’arma letale nelle mani di Juanra. “Mi ha aiutato tanto a crescere - continua il portiere dei rossazzurri - così come Weber. Sono un ragazzo che ascolta molto e Miguel su questo è bravissimo, perché dice sempre quello che pensa. A me piace questo ruolo, fa stare sempre svegli e concentrati per tutto l’arco di una partita. La differenza tra me e Timm? A lui piace di più palleggiare, io sono un po’ più pazzo e calcio in porta quando c’è la possibilità”.
BIG MATCH - Al PalaCatania arriva l’Ecocity Genzano, non una squadra qualsiasi, ma colei che ha portato i bi-campioni d’Italia a gara-3 delle scorse semi scudetto e con la quale Pedro Siqueira e compagnia hanno disputato anche la sfida per l’accesso a un’altra finale, l’ultima di Coppa Italia. “Prevedo una partita molto simile alle precedenti. L’Ecocity Genzano è molto forte. A chi stare attenti? Un po’ a tutti”. Anche i castellani, però, devono temere questo Meta Catania, che non avrà ancora a disposizione Melo Musumeci, Dian Luka e Timm, in compenso ritrova Turmena e Bocao. E un PalaCatania cartina di tornasole di un pubblico che si fonde con il roster di Juanra. “Sembra di stare in Brasile, se noi siamo diventati così - chiosa Pedro Siqueira - il merito è anche loro, ci spingono come nessuno”.
Redazione C5 Live
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