L’esordio in campionato sul campo dell’Aranova poteva nascondere insidie non indifferenti, invece il Real Castel Fontana ha domato i padroni di casa con un perentorio 7-1 che lascia poco spazio alle interpretazioni. La prima frazione di gioco, chiusa sul 5-0, ha fatto capire subito le intenzioni dei rossoneri, finalmente pronti a tornare a primeggiare dopo un biennio tutt’altro che semplice.

PERONI – A stappare la gara del PalaOlgiata è stato il vicecapitano Christian Peroni, autore di una doppietta alla prima di Serie B: “È stata una bella partita - commenta -. Abbiamo fatto un esordio importante, di livello. Sapevamo che iniziare col piede giusto sarebbe stato importante: ci siamo riusciti. Sono contento, oltre che del risultato e della prestazione, proprio del carattere e della fame che tutti noi abbiamo messo in campo”.

Tre punti e, soprattutto, convinzione: “Siamo stati bravi a chiudere la gara già nel primo tempo. Nella ripresa poi abbiamo gestito e l’abbiamo chiusa”.

Carattere, qualità e capacità di decidere le proprie sorti: tutti aspetti che fanno di una squadra una grande squadra. Che ora non può di certo fermarsi: “Sabato - domani, 18 ottobre, ndr - ospiteremo il Città di Cagliari per la seconda di campionato. Non li conosciamo benissimo, ma ci siamo preparati in settimana per fare bene davanti al nostro pubblico”.
Quella di domani sarà infatti la prima del campionato rossonero giocata al PalaCesaroni: “Davanti ai nostri tifosi c’è sempre voglia di fare bene - spiega Peroni -. Vogliamo entrare in campo ed esprimere il nostro gioco per dare seguito alla vittoria dell’esordio”.

La grande fiducia del vicecapitano castellano sta anche nella consapevolezza di poter contare su un roster competitivo per la categoria: “Sono molto soddisfatto di come si sono integrati i nuovi - ammette -. Finalmente, dopo due anni difficili, si respira una bella aria. C’è grande alchimia nel gruppo, il merito è anche del mister che ha saputo farci sentire subito una cosa sola anziché due gruppi distinti. Siamo tutti molto coesi - conclude Peroni -; se continuiamo così possiamo toglierci belle soddisfazioni”.

Alessandro Pau

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