Dopo sette giornate di campionato, con solamente sei partite giocate - visto il rinvio della sfida l’Ulivi Village, in programma giovedì 6 novembre - l’Under 17 della Cioli Ariccia ha collezionato 8 punti, frutto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Un bottino oggettivamente nemmeno tanto negativo ma, a detta del classe 2010 Gabriele Halilaj, fin troppo magro rispetto a quanto meritato all’interno del campo. Proprio ieri sera, nell’anticipo della settima giornata di categoria, il roster ariccino è incappato in uno stop interno al cospetto della Lazio, capolista del Girone A. Un k.o. duro da digerire, soprattutto per le tante occasioni sciupate dalla Cioli.

HALILAJ - “Purtroppo l’inizio di stagione non è stato dei migliori, soprattutto se consideriamo il potenziale che ha questa squadra. Alla prima giornata contro la New Team potevamo e dovevamo fare di più. Siamo rimasti molto delusi da quella prestazione, perché sapevamo che quei tre punti erano fondamentali. Anche nella gara successiva contro il Circolo Master non siamo riusciti a esprimere il nostro vero livello: la partita è finita in pareggio e abbiamo lasciato per strada altri due punti importanti”.

Nonostante tutto, sono sicurissimo che quest’anno faremo grandi cose. A livello personale, però, non sono ancora soddisfatto: mi mancano i gol e questa cosa non mi piace affatto. Nel derby contro l’Ecocity Genzano ho avuto poco spazio e mi sarebbe piaciuto dare un contributo maggiore, ma rispetto le scelte del mister e continuerò a lavorare per guadagnarmi più minutaggio”.

“Parlando invece della partita di ieri contro la Lazio, chiunque l’abbia vista sa che il risultato di 2-5 è bugiardo. Abbiamo concesso due gol per disattenzioni che non rispecchiano la nostra identità di squadra. Inoltre, abbiamo colpito tre legni, e la sfortuna sicuramente non ci ha aiutato. Ma il futsal è anche questo: episodi, dettagli e momenti”.

“Adesso dobbiamo solo tornare a lavorare duro, rialzarci e dimostrare tutto il nostro valore, perché sappiamo che il nostro obiettivo sono i playoff. Da parte mia, spero che il mister possa darmi più fiducia, perché sono convinto di poter dare molto di più e di poterlo ripagare con grandi prestazioni”.

Alessandro Pau

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