Coppa Divisione, rigori amari per l'Energy Saving: avanti il Mantova. Dozio: "Peccato davvero"
Un pareggio pazzesco, un’atmosfera elettrica, un finale da infarto. La Coppa Divisione dell’Energy Saving Futsal si ferma ai rigori, ma il cuore messo in campo contro il Saviatesta Mantova - squadra di Serie A -e vale quanto una vittoria. A Bulciago finisce 6-6 nei tempi regolamentari, poi ai rigori la spunta il Mantova 11-10, dopo l’unico errore della serie, quello di Filippo Teramo.
La partita si accende dopo pochi secondi, con Caique che gela subito il palazzetto portando avanti gli ospiti. Il Mantova sembra poter dilagare, trovando anche il raddoppio con Cabeca, ma l’Energy non ci sta e accorcia con Odierna, bravo a riaprire i giochi. La reazione è rabbiosa: il Mantova colpisce ancora con Caique, ma Teramo e Guina firmano il nuovo pareggio in pochi minuti, spinti dal boato del pubblico di casa. Nel finale di tempo succede di tutto: gli ospiti rimettono la testa avanti con Leleco, ma Colletta trova la zampata del 4-4. Sembra finita lì, e invece Caique cala il tris personale che chiude una prima frazione folle sul 4-5.
Nella ripresa i ritmi non calano. Guina realizza il rigore del 5-5, ma il Mantova risponde immediatamente con Donadoni per il 5-6. L’Energy però non muore mai: su una rimessa velenosa di Teramo arriva un autogol che fa esplodere Bulciago, 6-6. Da lì in poi è pura tensione. Occasioni da una parte e dall’altra, contrasti duri, nervi tesi e applausi continui per una squadra che gioca senza paura.
Ai rigori mister Beppe Dozio si affida all’esperienza di Blanco, subentrato a Secchi dopo l’ennesima prestazione da gigante nei tempi regolamentari. Il Mantova cambia anche lui, mandando in porta Casassa, che diventa decisivo neutralizzando proprio il rigore di Teramo. Finisce 11-10 per gli ospiti, ma il pubblico si alza in piedi per applaudire una prestazione straordinaria.
DOZIO - “C’è orgoglio sicuramente per la prestazione messa in campo, considerando che mancava per squalifica anche un perno come Sardella. Ma c’è comunque dispiacere, ed è giusto che sia così. Questa squadra, in termini di mentalità, deve ambire a vincere anche il torello dell’allenamento per esprimere il meglio di sé. Quindi è giusto essere dispiaciuti per essere usciti dalla competizione, seppur non siamo usciti sconfitti dai tempi regolamentari e nonostante la differenza di categoria. I rigori sono una roulette, ci eravamo preparati anche a questa eventualità. Peccato davvero. Ora testa all’Avis Isola".
Alessandro Menetto
Ufficio Stampa Energy Saving Futsal
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