La Buldog Lucrezia esce sconfitta da Prato per 5-2. Un match vivace e vibrante quello messo in scena dai ragazzi di mister Elia Renzoni, al cospetto della prima della classe. Una sfida in cui i gialloblu sono stati per lunghi tratti in piena corsa, giocando ad armi pari contro i toscani. Dopo il primo tempo chiuso sul 2-1 per i locali, nella ripresa il match è stato in bilico fino alle ultime batture, quando poi i padroni di casa hanno allungato nell’ultimo minuto.

“Torniamo da Prato consapevoli di aver offerto per lunghi tratti una buona prestazione collettiva - afferma mister Renzoni - ma altrettanto consapevoli che questo, da solo, non basta. I complimenti per il gioco non portano punti: servono concretezza, attenzione e determinazione in ogni momento della gara. In questo periodo, ogni nostro errore viene punito, mentre facciamo fatica a trasformare in gol la mole di gioco che creiamo. Il risultato non ci soddisfa, soprattutto perché fino a un minuto dalla fine, sul 3-2 per gli avversari, eravamo pienamente in corsa per un pareggio che volevamo e che avremmo potuto ottenere. Nei momenti chiave non siamo riusciti a dare alla partita la direzione giusta e, ogni volta che abbiamo rimesso il match in equilibrio, siamo stati colpiti subito costretti a inseguire per tutta la gara. Abbiamo affrontato due trasferte difficili contro le prime della classe ma questo non deve essere un alibi. Possiamo e dobbiamo fare di più tutti: dai più esperti ai più giovani, fino allo staff tecnico. La crescita passa attraverso la responsabilità condivisa e la volontà di migliorare ogni dettaglio. Un punto in tre gare non è ciò che vogliamo ma non è il momento di abbassare la testa. È il momento di costruire una mentalità ancora più solida e vincente, di colmare quei centimetri che ci separano dal gol e di limitare gli errori che annullano le buone prestazioni. A Lucrezia arriverà un Potenza Picena agguerrito: noi dovremo esserlo di più. Con lavoro, attenzione e unità di intenti riprenderemo il nostro percorso e risaliremo la classifica”.

Matteo Valeri
Ufficio Stampa Buldog Lucrezia

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