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Virtus Cap San Michele, Claudia Antonaci promuove le sue: "Abbiamo qualità davvero importanti"

 25/11/2025 Letto 125 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Redazione
Società:    VIRTUS CAP SAN MICHELE





Un buon lavoro dopo il conseguimento della laurea e poi il saluto al futsal, che l’aveva accompagnata fino all’età adulta. Nella testa di Claudia Antonaci era tutto scritto. E sarebbe andata davvero così, se la sua migliore amica non fosse intervenuta.
“Colpa di Federica Ferrando, che, dopo il Florida, mi ha spinta ad ascoltare la proposta della Virtus Cap San Michele. Per me avrebbe dovuto essere una chiacchierata e nulla più, ma - racconta divertita la giocatrice - sappiamo tutti com’è andata a finire: 5 anni dopo sono fortunatamente ancora qua”.

Altro che “ghosting”, ormai è d’amore che si parla. “Il primo anno venivo dal lungo stop dovuto al Covid, ma in biancazzurro ho avuto la possibilità di riprendere fiducia. Siamo cresciute gradualmente. La società ha investito su alcune giocatrici attentamente scelte e siamo riuscite a vincere, contro ogni pronostico, anche la Coppa di A2: un paesino di 6000 abitanti che trionfa a Prato… per me rimarrà un ricordo incancellabile, anche perché è stato il primo titolo che ho sentito davvero mio. In seguito, ci sono stati alti e bassi, ma oggi siamo una squadra che può far bene. Che può riprovare a vivere traguardi importanti”.

Il braccio di ferro, tanto in campionato quanto in Coppa, è col Levante Caprarica. “Loro hanno giocatrici molto valide e tecnicamente hanno qualcosa in più, ma abbiamo tante altre skills da poter sfruttare per provare a batterle: in quanto a determinazione, gruppo e voglia di arrivare non siamo seconde a nessuno. Starà a noi farci valere per centrare un risultato utile che, soprattutto in Coppa, sarà determinante”.

Ma ora attenzione al campionato: dopo il 3-1 al Foligno, l’obiettivo è ripetersi con l’Eventi Futsal in trasferta. “Magari con qualche gol in più, viste le occasioni che solitamente creiamo”. Super solida, invece, una difesa che - grazie soprattutto alle parate di Antonaci - risulta essere la seconda meno battuta del girone e la terza dell’intera Serie B.
“In realtà il merito è di tutte - commenta convinta - e della mia preparatrice Annalaura Adone, della quale mi fido ciecamente. Che mi proponga di allenarmi con una pallina da ping pong o con una palla da basket, per me va bene tutto. Qualunque sia il mezzo, il fine di tutta la Virtus è continuare a fare punti e consolidare il piazzamento in classifica, perché la rosa che abbiamo ci permette di sognare in grande”.


Anita Ferrante





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