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Lacerda illude: Castellana a mani vuote nel derby col Canosa

 07/12/2025 Letto 82 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CASTELLANA





Il Castellana non riesce a dare continuità al bel successo esterno conquistato in casa della New Real Rieti e nel derby contro il Canosa deve fare i conti con la terza sconfitta stagionale. Nella nona giornata del torneo nazionale di Serie A2 (girone C) la banda biancoblu conduce l’incontro per larghi tratti della gara, ma deve fare i conti con una compagine mai doma che, dopo aver recuperato per ben tre volte da situazione di svantaggio, piazza il controsorpasso decisivo ad una manciata di minuti dal termine gelando il Pala Valle d’Itria e condannando gli uomini di mister Andrea Rotondo al secondo ko interno in campionato.

PRIMO TEMPO - Pessime notizie per il tecnico castellanese alla vigilia del match: Pedone e Zapponi sono out per infortunio con le loro assenze che si aggiungono a quelle degli indisponibili Satalino e Vitto. Il quintetto iniziale dei bianco-blu è così formato da Caramia, Rotondo, Lacerda e dai grandi ex Chiantera e Benedetti, mentre dall’altra parte Gianluigi Olivieri risponde con Sciannamea, Jonas Pinto, Flores, De Luca e De Donato. Approccio devastante dei padroni di casa alla partita. Non è passato nemmeno un minuto quando sugli sviluppi di corner Chiantera apparecchia per il destro di capitan Rotondo che stappa il match infilandosi alle spalle dell’estremo canosino. Ma la risposta degli ospiti è altrettanto veemente con Flores che appena trenta secondi più tardi centra l’incrocio dei pali con un destro forte e preciso. Il Canosa appare ferito e vuole dimostrare di non meritare l’ultimo posto in classifica. De Luca, Jonas Pinto, Flores e Restaino provano a spaventare Caramia in più di una circostanza con il portiere di casa che se la cava con grande bravura negando il pari ai rossoblù. Il punto di svolta, però, arriva al minuto 17: a seguito di un fallo molto dubbio e parecchio contestato da capitan Rotondo e compagni, Jonas Pinto timbra il gol dell’1-1 su perfetto assist di Chighini. È la rete che manda le squadre al riposo in perfetta parità anche se prima dell’intervallo c’è spazio per l’ennesima parata di Caramia su Lombardo.

SECONDO TEMPO - L’inizio di ripresa sembra un film già visto con la marcatura del nuovo vantaggio castellanese siglata da Lacerda dopo ripartenza avviata dal solito, intramontabile, capitan Rotondo. Partenza identica al primo tempo, dunque, ma la trama della seconda frazione è completamente diversa. Il pareggio del Canosa, infatti, giunge immediatamente e porta la firma ancora di Jonas Pinto, abile nel ribadire in rete un pallone vagante nel cuore dell’area bianco-blu. Colpita nell’orgoglio, la formazione locale si riversa nuovamente in attacco trovando al quinto di gioco la transizione vincente che, ben avviata da L’Abbate, si conclude con l’autogol di Roccia che vale il gol del provvisorio 3-2 in favore dei castellanesi. Anche in questo caso, tuttavia, il vantaggio dura pochissimo, giusto il tempo necessario a Chighini per liberare il diagonale mancino che non lascia scampo a Caramia. A questo punto il match diventa ancor più bello ed avvincente, restando apertissimo a qualsiasi epilogo. Il Castellana va vicinissima al bersaglio grosso soprattutto con il sinistro di Chiantera il quale prima spara alto da buona posizione e poi lambisce il palo dalla distanza. Il Canosa, invece, tenta l’all-in con il quinto di movimento a cinque minuti dal termine, una mossa che porta benefici a due minuti dalla fine, merito del solito, implacabile, Jonas Pinto che spedisce in rete su assistenza di De Luca. Per i bianco-blu e per tutto il Pala Valle d’Itria è una doccia freddissima con mister Rotondo che va a caccia della controrisposta gettando anch’egli nella mischia il power-play. In questo caso, però, la superiorità numerica in fase offensiva non scardina la difesa avversaria con il Canosa che al triplice fischio di chiusura può festeggiare la sua seconda gioia in campionato. Per il Castellana, invece, una sconfitta dolorosa che costringe la banda di Rotondo a restare a quota 12 punti in classifica ad una settimana dal turno di riposo utile, se non altro, per provare a recuperare gli infortunati, su tutti quel Sasha Zapponi determinante per lo scacchiere tattico dei castellanesi.


Ufficio Stampa Castellana

 





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