L'Infinity Futsal Academy fa un altro passo verso la Coppa, Macinenti: "C'è una mentalità molto forte"
Come un rullo compressore in campionato e avanti in Coppa Italia, con un secondo turno conquistato ai danni del Boca Junior. Pomposelli al quadrato nel decisivo 2-2, ma è tutta l’Infinity Futsal Academy ad aver dato prova di coraggio. Anche nelle difficoltà.
“Più che una partita, la definirei una vera e propria battaglia sportiva - esordisce Chiara Macinenti -, sia dal punto di vista fisico che mentale. Siamo andate in svantaggio, cosa che non ci capita spesso, ma siamo riuscite a recuperare subito, con un atteggiamento che mi è piaciuto molto: siamo rimaste lì fino alla fine, lottando su ogni pallone in difesa, mentre in attacco è stato un po’ più complicato sbloccarci. Quel campo non ci è congeniale, ma ci abbiamo messo ancora più grinta e voglia di portarci a casa il risultato”.
Dopo lo scettro di regine d’inverno, subito un altro traguardo da festeggiare per le biancazzurre, entrate con merito nel lotto delle 16 che continueranno la corsa verso la coccarda. “Tutto quello che è accaduto fino ad oggi è testimonianza di quanto ci abbiamo creduto e di quanto ancora continuiamo a crederci. Da parte mia c’è un bilancio estremamente positivo: siamo felici, ci divertiamo e stiamo bene insieme. C’è una mentalità molto forte, sia come gruppo che a livello individuale, ma allo stesso tempo viviamo questo percorso con grande umiltà”.
Testa tra le nuvole, piedi ben piantati a terra: la prima domenica libera sarà in famiglia per ricaricare le pile, poi ancora tanto lavoro per mantenere un ritmo che richiede tanta benzina. “Quando ripartiremo ci sarà il CF Scandicci per l’ultima giornata del girone di andata e a noi piacerebbe chiudere in bellezza. Conosciamo bene la caratura di un’avversaria con una lunga storia alle spalle, ma sono fiduciosa. Dalla fine della scorsa stagione in poi - riavvolge il nastro - è stato tutto in crescendo: mai avrei immaginato di ritrovarmi con certi tipi di “nomi” accanto e mai avrei immaginato risultati tanto belli”.
E questo, assicura Macinenti, potrebbe essere solo l’inizio. “Anche se siamo forti perché tutte le nostre giocatrici lo sono, penso che il nostro pieno potenziale debba ancora uscire fuori: quando riusciremo a integrarci alla perfezione, non saremo solo “belle”, ma anche una squadra capace di realizzare qualcosa di davvero importante”.
*foto Federica Arca
Anita Ferrante
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