Road to Eboli: sogno Supercoppe. I sei allenatori fanno le carte al doppio evento maschile del PalaSele
Una Final Four e una sfida che mette in palio un trofeo molto ambito in Under 19. È l’estrema sintesi dell’evento di Eboli, in programma al PalaSele il 4 e 5 gennaio e fruibile interamente su Sky Sport e sul canale YouTube della Divisione Calcio a 5, che continua la sua ascesa. I sei allenatori coinvolti “fanno le carte” alle due Supercoppe maschili.
JUANRA – “La sconfitta in casa con la L84 non ha lasciato strascichi. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato il nostro valore; siamo in un buon momento di forma e sappiamo che sarà difficile, ma siamo ad Eboli per vincere. La Supercoppa è uno dei nostri obiettivi stagionali”. Ci vogliono due vittorie per confermarsi campioni. “La classifica non rende merito all’Ecocity Genzano, una delle squadre più forti. Il trend positivo con Colini? Non ci penso – continua l’allenatore della Covei Meta Catania – io penso alla squadra. Noi appagati dai successi? Lo abbiamo detto mille volte: ciò che abbiamo conquistato è un punto di partenza, non di arrivo”.
FULVIO COLINI – “Arriviamo a questa Final Four non in grandi condizioni fisiche; siamo un po’ indietro a causa di qualche infortunio di troppo, speriamo di recuperare per l’evento”. Prima, ovviamente, la semifinale con la Covei Meta Catania. “Una Supercoppa che si disputa da un po’ di anni in mezzo al campionato: c’è chi ha una classifica che la fa stare più serena e può giocare un po’ più in scioltezza, e chi come noi sta lottando per l’accesso in Coppa Italia – sottolinea l’allenatore dell’Ecocity Genzano – un altro aspetto da tenere in considerazione. È un evento a rapidissimo scorrimento e, per esperienza, avrà un grande vantaggio chi entra ‘in apnea’ in questa competizione, senza dare respiro agli avversari. Poco spazio per i convenevoli e gli studi tattici: si giocano due partite in poche ore, serve una mentalità vincente prima ancora di scendere in campo”.
CICCIO ANGELINI – “Le aspettative sono quelle della società e della piazza: andremo lì per cercare di vincere ed è quello che sto provando a infondere ai ragazzi”. Ciccio Angelini è un allenatore in ascesa: dopo aver scritto la storia di Ecocity Genzano e Fortitudo Pomezia, l’allenatore del Napoli è pronto per alzare un trofeo. “Siamo il Napoli e vogliamo arrivare in fondo – rimarca – lo stiamo ripetendo ogni giorno. Chiaro che è difficile: ci sono tante squadre forti, chi alzerà di più il livello e chi avrà fortuna nelle situazioni particolari, allora alzerà il trofeo”. Azzurri con due nuovi arrivi. “Dener e Canabarro vengono dall’estero – conclude l’allenatore degli azzurri – ma hanno già militato nel nostro campionato e sono già pronti, cosa che non è avvenuta con chi c’era in precedenza. Qui si gioca di fisico, di contrasto e di livello: se non sei abituato fai fatica”.
LUCHO ANTONELLI – “Il nostro pensiero e le nostre energie sono focalizzate su questo evento molto importante. Siamo i padroni di casa e vogliamo regalare una grande competizione ai nostri tifosi”. Lucho Antonelli non ha nessuna intenzione di smettere di stupire. L’argentino, capace di conquistare la Coppa Italia da esordiente, indica la via del successo alla Feldi: “La cosa più difficile sarà gestirsi – assicura – dobbiamo essere bravi ad arrivare carichi e lucidi all’appuntamento. Ho fiducia nei miei ragazzi perché hanno una grande mentalità e si stanno allenando bene. Sicuramente il sogno è vincere un trofeo in casa davanti ai nostri tifosi, sarebbe straordinario”.
SIMONE ZACCARDI – “I ragazzi sono in buona forma: dall’inizio della stagione si stanno allenando con grande continuità e anche in campionato stanno dimostrando di avere un’ottima condizione”. Simone Zaccardi non vuole arrivare in ritardo all’appuntamento con la storia. Mai una squadra Under 19 è riuscita a bissare il successo della stagione precedente; la Roma 1927 ha questa occasione da non perdere. “Stiamo vivendo un buon momento di forma, frutto dei sacrifici e del lavoro che il gruppo porta avanti dall’inizio dell’anno. I ragazzi sono molto carichi, così come lo sono io: siamo pronti per questa sfida. Da questa finale mi aspetto che non sia il punto di arrivo di un percorso, anche se comunque la partita in sé è il punto finale del cammino dello scorso anno. Mi aspetto sicuramente una grandissima partita: i nostri avversari sono molto bravi e hanno un mister molto preparato che conosco, quindi ci attende una gara difficile, una bella gara da vedere”.
PATANÈ – “Siamo contenti di poter arrivare ancora una volta a una finale nazionale così prestigiosa come la Supercoppa Under 19”. Anche Patanè ha il suo appuntamento con la storia: mai una squadra non laziale ha alzato questo trofeo. “Di fronte avremo una squadra top come la Roma 1927 che in questi ultimi anni ha dominato – dice l’allenatore dell’Orange Futsal Asti – noi stiamo continuando a lavorare seguendo la nostra filosofia, con tutti ragazzi astigiani. Siamo pronti a competere per questo importante appuntamento”.
Ufficio Stampa Divisione C5
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