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Claudia Rango e il Torino Femminile: "Ci piace divertirci; vogliamo crescere ancora"

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Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TORINO




Reduce dal prezioso successo casalingo con lo Jasnagora fanalino di coda del campionato, prosegue la corsa del Torino Femminile, che sta lottando per la promozione in Elite. Abbiamo voluto fare il punto della situazione in casa piemontese con il tecnico Claudia Rango.

Claudia Rango, partiamo da qui, i numeri sono dalla vostra parte, in generale come valutate la prima parte di stagione del vostro Torino Futsal Femminile?
“La valutazione del girone di andata ha un sapore dolceamaro. Da una parte i numeri ci raccontano che, senza due sconfitte contro squadre di bassa classifica, saremo in testa e questo non fa altro che aumentare il rammarico per i due episodi in questione. Dall’altra non posso sottovalutare le vittorie sui campi delicati di Cagliari, Grisignano, Morrovalle e la personalità che sta dimostrando di avere questo gruppo che, non dimentichiamoci, è stato rivoluzionato rispetto a quello che eravamo abituati a vedere a Torino negli anni scorsi e che ha subito l’impatto di infortuni importanti”.

Che sensazioni state vivendo in società e nel gruppo? Come risponde l'ambiente al momento della squadra?
“Abbiamo avuto, e io per prima, un momento di grande difficoltà qualche mese fa ma la società ha mostrato tutta la sua fiducia nel voler proseguire e rinforzare il progetto. Le ragazze più giovani stanno diventando sempre più importanti per la squadra e le “senatrici” stanno rendendo più facile il mio compito mettendo a disposizione la loro esperienza nella categoria. Personalmente sto trovando l’alchimia con questo gruppo e ne sono davvero soddisfatta, anche perché sono consapevole di usare metodologie di lavoro forse difficili da assorbire ma alle quali credo fortemente. Tengo fortemente a menzionare la professionalità ma anche l’abnegazione con cui stanno lavorando le mie giocatrici e il mio staff, in considerazione del fatto che l’ambiente torinese non è per nulla ricettivo e che ci troviamo nella situazione di dover  fare molti chilometri sia per allenarci che per  giocare la domenica. Nonostante ripetuti inviti, non abbiamo mai avuto il piacere di vedere alle nostre partite un rappresentante delle istituzioni politiche e sportive della città e anche oggi, al quarto anno di serie A non abbiamo alcuna agevolazione né per i nostri progetti né per l’attività della prima squadra. Le difficoltà sono reali e mi dispiace vedere che occorrono eventi eccezionali per spostare il focus sul futsal femminile: occorre una riflessione seria e strutturata su più livelli perché questo sport la merita tutta”.

Sappiamo che avete affrontato la prima parte di stagione con grande ambizione. Com'è la situazione a metà campionato?
“Io ho un animo molto piemontese e i proclami non mi sono mai appartenuti; quello che mi appartiene sono il lavoro e la passione. Se continueremo a lavorare e a giocare bene come domenica ci toglieremo grandi soddisfazioni, diversamente verremo risucchiati dalla classifica corta del nostro girone”.

Se dovessi descrivere quali sono le peculiarità di questo gruppo, quali citeresti come punti di forza?
“È un gruppo nuovo ed eterogeneo e come tale c’è stata una iniziale difficoltà nel mettere insieme attitudini e ritmi di gioco, tuttavia ritengo che abbia le caratteristiche necessarie per poter essere un gruppo vincente: esperienza, voglia di imparare, di correre e lottare, ambizione, talento. Ho il piacere di allenare un gruppo che mi fa divertire e tengo sempre a mente che uno dei miei compiti è quello di fare divertire loro. Non faccio nomi perché credo che il talento più grande delle giocatrici che lo stanno dimostrando in campo risieda innanzitutto nella totale disponibilità nel metterlo al servizio della squadra”.

Quale sarà il vostro obiettivo? Dove puntate ad arrivare in questa stagione?
“Come già detto la mia ambizione è fare il massimo, giocare un bel futsal, valorizzare e far divertire le ragazze. I risultati saranno la logica conseguenza di questi requisiti e della crescita che sapremmo mettere in campo rispetto a quella delle avversarie”.

Chi metti nel lotto delle pretendenti allo scudetto?
“Ternana, Lazio e Montesilvano, senza dimenticare il Real Statte che sa sempre affrontare bene le gare importanti”.

Nicola Ciatti





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