Dopo l'annuncio della società, l'estremo difensore Roberto Favoccia, ex Polaris fra le altre, ci parla dei suoi progetti futuri.

Roberto, ieri sera la cena, poi il rompete le righe.
La società ci ha comunicato che ci sarà una divisione e che al momento siamo liberi di trovare squadra. Magari stavolta mi riavvicinerò a casa (Roberto è di zona Trullo, ndg). Tre anni fa per una scelta d'amicizia andai a Ostia, ma sostanzialmente grandi problemi a muovermi non li ho mai avuti, basti pensare a quando ero a Tor Bella Monaca.

Quelli a Ostia sono stati tre anni importanti, dispiaciuto siano finiti?
Sicuramente sì. Si è chiuso un ciclo, fortunatamente con una vittoria: lascio tanti amici ed è un dispiacere. Ora però, sono pronto per una nuova avventura.

Possibilmente sempre in C2.
Sì, credo la C1, visti i nuovi regolamenti, sia diventata difficile. La C2 mi piacerebbe rigiocarla e provarla a vincere magari anche prima dei playoff.

L'importante è che sia...
Che sia un progetto serio, che mette al primo posto il rispetto per l'atleta. Sono una persona abituata a dare tanto e fortunatamente ho sempre ricevuto molto. Visti gli ultimi tempi, però, l'importante è trovare un progetto con basi solide: io sono pronto a dare il massimo, come al solito.

Quale è stato il momento più bello di questa stagione?
L'epilogo contro il Real Ciampino. È stata la giusta chiusura di un'annata con tanti problemi. Il nostro obiettivo di inizio anno era vincere e cambiare categoria, l'abbiamo fatto e credo che sia stata la ciliegina sulla torta: ci ha dato una grande soddisfazione. Ora sono in attesa di ricominciare con un progetto che duri nel tempo, anche perchè non sono uno a cui piace cambiare e lo testimoniano i 7 anni di Polaris e i 3 a Ostia.

Matteo Santi

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