Ardea, il punto di Grispino: "La conferma di mister Masci un segnale forte, ora va sostituito Moreira"
Corrado Grispino rappresenta una figura storica all’interno dell’Ardea. Fin dai tempi della Serie D, è stato sempre un punto di riferimento per tutti, prima come allenatore in seconda e ora, da un anno a questa parte, come team manager.
NON SI CAMBIA - “A ridosso del decennale della nascita dell'Ardea Calcio a 5, stiamo ancora festeggiando la promozione in Serie B - esordisce Grispino -. È stato un traguardo importante, raggiunto grazie a un lavoro oculato, ponderato, e con il vanto di essere saliti sempre vincendo sul campo”. La programmazione in vista della prossima stagione è già iniziata: “Il gruppo di quest’anno è stato formato da ragazzi stupendi, in campo e fuori. Sono loro che hanno reso possibile questa vittoria, a tal punto che abbiamo deciso di dare, a tutta la rosa, la possibilità di continuare con noi - spiega il team manager, che aggiunge -. Mancano un paio di rinnovi che speriamo arrivino già in questo fine settimana. Con la conferma di mister Masci abbiamo dato un segnale forte, sia per il settore giovanile sia per la prima squadra: parliamo di un allenatore che capisce di questo sport e che i ragazzi seguono ciecamente, avendo fiducia nel suo operato”.
PASSI DA COMPIERE - Nel roster che si è reso protagonista di un’annata indimenticabile, però, mancherà sicuramente un campione: “Il diesse Rocchi sta lavorando per trovare un profilo che possa sostituire Marcelo Moreira. Non sarà un’impresa facile, ma con il presidente Fofi siamo abituati bene: in questi anni ha sempre provato a prendere un giocatore di categoria superiore, e quindi speriamo di riuscire a trovare un buon profilo - continua Grispino -. Poi c’è ancora da definire il palazzetto che ci ospiterà e ci permetterà di giocare il campionato cadetto, in attesa che il comune ne costruisca uno per noi: pensiamo di meritarlo. Dalla Serie D alla Serie B con questo club, è un sogno che con il diggì Lessa abbiamo cercato e raggiunto: e chissà cosa ci aspetterà in futuro”, conclude Grispino.
Paolo Trotta
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