#futsalmercato, la rinnovata Imolese prende forma. "Sarò un punto fermo"
Anno nuovo, stessi colori per il Gallo Fanile che vestirà per il terzo anno consecutivo la maglia rossoblu. Ecco le prime parole di Fanile: “Non vedo l’ora di rientrare a Imola, conoscere i nuovi compagni e quando sarà il momento, rientrare in campo e vincere”.
𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙩𝙖𝙞 𝙖𝙛𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙡𝙖 𝙣𝙤𝙩𝙞𝙯𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙗𝙡𝙚𝙢𝙖 𝙖𝙡 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙡𝙪𝙣𝙜𝙤 𝙨𝙩𝙤𝙥 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙚𝙜𝙪𝙞𝙧à? 𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙛𝙖𝙧𝙖𝙞 𝙙𝙪𝙧𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙤𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙨𝙩𝙤𝙥 𝙥𝙚𝙧 𝙢𝙖𝙣𝙩𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙖 𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖 𝙛𝙞𝙨𝙞𝙘𝙖 𝙚 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙚𝙧𝙖𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙤𝙧𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙡 𝙢𝙚𝙜𝙡𝙞𝙤?
"Inizialmente è stata una notizia molto difficile da accettare. Modificare completamente la tua vita e la tua routine da un momento all’altro non è stato molto semplice, ma credo di averlo affrontato al meglio. Attualmente l’obiettivo principale è quello di rispettare ciò che i medici mi hanno prescritto per guarire e quando sarà possibile, mi impegnerò per tornare più forte di prima. Infine, vorrei ringraziare la società, lo staff, i miei compagni di squadra che mi sono vicini ogni giorno e mi seguiranno durante questo percorso."
𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙦𝙪𝙖𝙙𝙧𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙫𝙚𝙙𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙧𝙤𝙨𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙨𝙩𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙣𝙘𝙞𝙥𝙖𝙡𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙙𝙖 𝙜𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙞, 𝙘𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙪𝙚 𝙤 𝙩𝙧𝙚 𝙫𝙚𝙩𝙚𝙧𝙖𝙣𝙞?
"Credo che il progetto della società di quest’anno, sia abbastanza valido e lungimirante. Ho accettato di farne parte con l’obiettivo di essere un punto fermo e di riferimento per i nuovi compagni, fuori e dentro il campo. So che ci vorrà il massimo impegno e sacrificio da parte di tutti, ma allo stesso tempo sono sicuro che non mancherà."
𝙎𝙖𝙧à 𝙞𝙡 𝙩𝙚𝙧𝙯𝙤 𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙜𝙞𝙤𝙘𝙝𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙞 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙧𝙞 𝙧𝙤𝙨𝙨𝙤𝙗𝙡𝙪, 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙩𝙞 𝙝𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙣𝙣𝙖𝙢𝙤𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙨𝙦𝙪𝙖𝙙𝙧𝙖 𝙚 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩à, 𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝è 𝙣𝙚 𝙨𝙚𝙞 𝙘𝙤𝙨ì 𝙖𝙛𝙛𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙤?
"Reputo Imola, più di una città. Da quando mi sono trasferito, lei e tutti coloro che ci vivono, mi hanno accolto a braccia aperte. Imola sicuramente non è stata casa, ma è stato il luogo dove ho iniziato a ricostruirmi. Devo ringraziare tutta la società, il presidente Leonardo Vanni, e tutto lo staff. Ringrazio tutti i compagni di squadra incontrati in questi anni, coloro che sono rimasti e coloro che invece hanno preso un’altra strada, ma che allo stesso tempo hanno lasciato qualcosa in me. E vorrei ringraziare soprattutto i miei amici che ormai considero la mia famiglia. Concludo con l’augurio di vivere altri momenti bellissimi in questa città e scriverne la storia sportiva."
Ufficio Stampa Imolese
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