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PGS Santa Gemma, finisce qui la sua storia. Ricci: "Un percorso che ha toccato corde profonde"

 15/07/2025 Letto 241 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Redazione
Società:    PGS SANTA GEMMA





La PGS Santa Gemma non presenterà l’iscrizione ai campionati regionali o provinciali. Il sodalizio capitolino avrebbe dovuto prendere parte alla Serie C1 laziale. Ad annunciarlo è il tecnico Claudio Ricci con un post pubblicato sui propri profili social.

LA NOTA - Da giorni provo a scrivere questo post, non riuscendoci. La Pgs Santa Gemma finisce qui il suo percorso, e così, di pari passo, anche il mio come suo allenatore. Arrivato nel 2009, questa società è stata una vera àncora di salvezza lanciata alla mia vita, ho trovato amici, compagni di squadra e di vita che porterò con me per sempre. È stato un percorso che ha toccato corde profonde dell’anima, che mi ha visto essere prima giocatore, poi allenatore, poi factotum. Ho allenato bambini oggi maggiorenni, una esperienza fantastica nel femminile, e allenato per tanti anni la squadra maschile a cui ho donato tutta la mia vita degli ultimi 8 anni. Abbiamo costruito, sognato, sofferto, pianto, vinto e sfiorato campionati, raggiunto finali di Coppa e creato una mentalità e un senso di appartenenza che in tanti ci hanno invidiato. Siamo cresciuti insieme, ci siamo scontrati, amati, rispettati, a volte odiati, ma abbiamo condiviso anni fantastici in una squadra divenuta famiglia, senza budget ma con tutto il resto moltiplicato all’infinito. Sono passati centinaia di giocatori, chi un allenamento, chi una stagione, chi una vita. Ringrazio tutti, indistintamente, ringrazio chi mi ha portato qui 16 anni fa, ringrazio tutti gli avversari che abbiamo sfidato in questi anni perché sono stati tutti fonte di miglioramento e di insegnamento. Ringrazio tutti gli atleti e atlete che ho allenato, l’elenco sarebbe infinito. Mi soffermo però su poche figure, mi perdoneranno gli altri, che rappresentano comunque un pezzo importante di questo percorso. E quindi ringrazio Romano, giocatore sublime a cui avrei affidato l’ultimo pallone di ogni singola partita, ringrazio Raffo a cui per anni abbiamo consegnato il compito di parare tutti i nostri problemi, ringrazio Marco per avermi sopportato per tutto questo tempo, ringrazio Gabriele per la sua presenza costante, ringrazio Valerio per ogni singolo momento passato insieme, da capitano. È stato un percorso magnifico e ora che il sipario si chiude, l’emozione travolge tutto. L’amore e la devozione che ho provato per questa squadra non saranno mai spiegabili completamente a parole. Grazie a tutti. La Pgs non muore mai.


Redazione C5 Live

 




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