Fortitudo, la legge del PalaLavinium: a Pomezia cade anche la Pirossigeno Cosenza
16/11/2025 Letto 148 volte
Categoria: Serie A
Autore: Ufficio Stampa
Società: FORTITUDO POMEZIA 1957
Un altro sabato di grandissime emozioni al Palalavinium, con la Fortitudo Pomezia che trascinata dal suo meraviglioso pubblico conquista altri tre punti pesantissimi per la propria classifica, superando per 4 – 3 una Pirossigeno Cosenza che ha venduto cara la pelle fino alla sirena.
Una giornata da incorniciare resa ancora più bella dall’omaggio che la società targata Alessio Bizzaglia ha voluto rendere a due delle sue bandiere, Francesco Molitierno e Michele Raubo. Ai quali sono state consegnate due targhe per festeggiare le 100 presenze ufficiali in maglia rossoblu del capitano, e i 50 gol del Pistolero. Due simboli della Pomezia sportiva, che per uno strano scherzo del destino proprio oggi sono andati entrambi a segno.
In casa Fortitudo è ancora assente il lungodegente Ludgero Lopes, al quale in settimana si sono aggiunti Alessio Gattarelli e Dudù. David Ceppi parte con Francesco Molitierno tra i pali, poi Matteus, Tiaguinho, Miguel Angelo e Michele Raubo. I 5 scelti al pronti via da Alfredo Panicia sono Parisi, Bissoni, Trentin, Everton e Fantecele. Avvio di gara pazzesco. Dopo 2 minuti e mezzo di gioco Michele Raubo trova il guizzo giusto e fulmina Parisi per il vantaggio dei padroni di casa, ma dopo appena 10 secondi Trentin ben appostato in area rossoblu rimette subito le cosa a posto per i calabresi (1 – 1). La Fortitudo pressa alta e forte, trascinata dal meraviglioso pubblico del Palalavinium. Cosenza, di contro, cerca di chiudere gli spazi e di ripartire ogni volta che ne ha la possibilità. Al 6’ Miguel Angelo non trova la porta da buona posizione, mentre dall’altra parte del campo è Everton a non centrare lo specchio della porta dal limite dell’area. All’8:45” occasionissima per i padroni di casa con Lorenzo Binzaru che scappa via e lascia partire un gran destro che Parisi manda in angolo con un intervento strepitoso. L’impatto sulla partita da parte del classe 2006 è sicuramente importante. Binzaru sgasa spesso sulla fascia creando scompiglio in area cosentina e costringendo Parisi ad un’altra paratona. Al 12:50” è invece il capitano Francesco Molitierno a compiere un mezzo miracolo volando sul destro potente di Lo Cicero indirizzato sotto l’incrocio dei pali. A 5:34” dall’intervallo Parisi manda in angolo la punizione velenosa di Lorenzo Bueno, poi però è Trentin a colpire il palo pieno a Molitierno battuto. Al Palalavinium i ritmi sono infernali con occasioni da una parte e dall’altra. Sono i due portieri a preservare il risultato sull’1 – 1 fino al thè caldo. Parisi fa ancora il fenomeno, questa volta su Tiaguinho, poi di là è però Molitierno a salvare i rossoblu sulla stoccata a botta sicura di Bissoni.
SECONDO TEMPO – Bissoni in apertura non trova la porta da ottima posizione e sul rovesciamento di fronte è Tiaguinho a mandarla sul fondo dopo un ottimo inserimento. Al 4:30” destro da fuori di Miguel Angelo sul quale Parisi risponde presente, ma a trovare il gol è Cosenza che al 4:37” mette la freccia e fa 1 – 2 approfittando di una sfortunata deviazione nella propria porta da parte di Matteus. Matteus, che però si rifarà 4 minuti più tardi: è proprio il numero 26, infatti, a tradurre in rete l’assist al bacio di Tiaguinho per il 2 – 2 dei padroni di casa. Cosenza a 5 falli quando mancano 8:30” alla fine della partita. Pomezia riprende a correre e Miguel Angelo ruba la scena. Il portoghese all’11:50” prende in pieno il palo ma nemmeno un giro di lancette dopo supera Parisi da distanza ravvicinata e fa venire giù il Palalavinium per il nuovo vantaggio dei ragazzi di casa (3 – 2). Paniccia si gioca subito Rosato come quinto di movimento ma a trovare la via della rete è ancora la Fortitudo con il suo capitano Francesco Molitierno che direttamente dalla propria porta fa 4 – 2. Cosenza a trazione anteriore col power play ma i padroni di casa tengono alla grande fino a 10 secondi dal termine, quando l’autorete di Miguel Angelo fissa il risultato sul definitivo 4 – 3.
Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia
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