La L84 cala il poker, Liberti: "Eravamo super motivati e siamo riusciti a fare ciò che dovevamo"
La L84 Torino continua la sua marcia in Serie A: 5-1 rifilato alla Roma 1927 al Pala Maggiore di Leinì. La squadra di Rios ha sempre condotto la sfida nella bolgia animata dai tifosi verdeneri. Ora la L84 resta al secondo posto condiviso con lo Sporting Sala Consilina, a sole tre lunghezze dalla Covei Meta Catania, che però ha una partita in più.
LA PARTITA - Primo squillo della Roma dopo 1′, ma Caique è pronto su Fortino. Dopo cinque minuti è il turno di Isgrò, ma trova solamente il palo. Sul ribaltamento di fronte si fa vedere anche la L84, però Sarmiento è miracoloso su Cuzzolino nella sfida albiceleste. Al 9′ occasionissima L84: Fortini in transizione non batte Sarmiento, bravissimo poi sulla respinta di Murilo. Tuttavia a 6′ dalla sirena, dopo diverse parate, Sarmiento non può niente su Murilo che la sblocca. Dopo pochi secondi ancora Sarmiento vola, poi sul ribaltamento Caique copre il primo palo. Si va quindi a riposo con la L84 avanti 1-0. Si riparte e la squadra di Rios lancia un messaggio chiaro: Cuzzolino raddoppia dopo 1′. Quindi è il turno di Raguso dopo 5′: palla in buca d’angolo e 3-0. Dall’altro lato la Roma ci prova, ma Fortino trova solo il palo. A 12′ dalla fine la Roma si regala una speranza: Ricardinho è al posto giusto per siglare il gol che la riapre. Tuttavia dopo un istante la L84 trova il poker: Fortini la mette nel sacco. La Roma ci prova, anche con il portiere di movimento, ma Caique chiude la bottega. Nel finale c’è gioia anche per Rescia, bravo a siglare il 5-1 finale.
LIBERTI - Queste le parole di Francesco Liberti nel post gara: “Era importantissimo tornare a vincere perché venivamo da un pareggio che ci aveva lasciato l’amaro in bocca. Avevamo già sbagliato una partita in casa e era fondamentale trovare punti pesanti contro una squadra che ha vinto con Napoli e Catania. Eravamo super motivati e siamo riusciti a fare ciò che dovevamo”.
Ufficio Stampa L84 Torino
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