Un mese circa al rientro di Dudù Morgado. Per quanto orientativa, i tifosi dell’Academy Pescara Futsal hanno finalmente una data da cerchiare in rosso sul calendario. Ma lo stesso vale per il giocatore biancazzurro, da più di 60 giorni ai box e impaziente di esordire in campionato dopo l’intervento al tendine rotuleo. “Lo scorso anno ho giocato con un dolore costante, ma l’operazione non era più procrastinabile - racconta -. Stare fuori è naturalmente molto difficile: puoi stare vicino solo moralmente, quando l’unica cosa che vorresti davvero è dare una mano concreta in campo e mettere a disposizione quell’esperienza che avrebbe potuto evitarci alcuni momenti di poca lucidità. Ma il peggio, grazie a Dio, è passato e presto tornerò a giocare”.

 

Altro pari con l’Itria, intanto, dopo quello della settimana scorsa con il Canicattì. “Per come sono fatto io, un punto cambia di poco la nostra posizione rispetto alle prime, ma dobbiamo guardare il lato positivo: eravamo sotto 3-1 in trasferta e siamo riusciti a riprenderli. Adesso guardiamo solo all’obiettivo playoff”.

 

Per aspera ad astra, dicevano i latini. Ed è infatti dalla sfida con la capolista Benevento che l’Academy dovrà obbligatoriamente passare nell’anticipo di venerdì sera, di nuovo in trasferta.

“In un campionato in cui si può perdere su qualsiasi campo, loro non hanno mai sbagliato. E questo la dice lunga. È un gruppo solido, esperto e che merita la classifica che ha, ma noi dovremo essere altrettanto solidi, cercando di essere concentrati sulla prestazione e più costanti nel cammino in generale. Un messaggio alla squadra? Continuiamo a lavorare, sacrifici e umiltà ci faranno uscire da questo momento un po’ difficile”.

 

Ufficio Stampa Academy Pescara