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Pomezia cade ad Avellino tra le proteste. "C'era un rigore evidente"

 02/12/2023 Letto 224 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Non è bastata alla Fortitudo Pomezia una buona prestazione contro la Sandro Abate per uscire indenne dal Pala De Mauro di Avellino. I padroni di casa di mister Piero Basile hanno capitalizzato nel migliore dei modi il gol di Hozjan all’8’ del primo tempo per portare a casa l’interna posta in palio al termine di un match nel quale la squadra di Pomezia (per occasioni avute e prestazione sfoderata) avrebbe meritato decisamente di più. Una gara, inoltre, sulla quale restano fortissimi dubbi per un presunto (saranno le immagini poi a parlare) calcio di rigore non assegnato alla Fortitudo per un intervento in piena area di rigore di Avellino su Raubo che almeno dalla tribuna è sembrato netto. Decisive per i padroni di casa anche almeno 4 super parate di Parisi.

PRIMO TEMPO – Alessandro Nuccorini parte con Francesco Moliterno in porta, poi Matteus, Dudù, Pelezinho e Matteo Esposito. Per i padroni di casa i 5 scelti da Piero Basile sono Parisi, Ugherani, Avellino, Etzi ed Hozjan. Pronti via e Francesco Molitierno è costretto subito a compiere un vero e proprio miracolo sulla conclusione a botta sicura di Etzi. La risposta dei rossoblu è in un destro di Matteus ben controllato da Parisi. I padroni di casa sono ancora pericolosissimi al 5,20” con Gui che impegna Molitierno in un altro grande intervento. Al 6’ minuto Yeray bagna ufficialmente il suo ritorno a Pomezia ed un giro di lancette più tardi è proprio lo spagnolo a provare (senza fortuna) lo schema su punizione. La gara è estremamente tattica, con i padroni di casa che in questa fase sono più intraprendenti. All’8,31”, infatti, è proprio la Sandro Abate a portarsi in vantaggio con Hozjan che da distanza ravvicinata non dà scampo all’estremo difensore e capitano pometino. Il match si infiamma. Il sinistro di Micheletto fa volare Parisi, mentre sul fronte opposto al 16:50” è Hozjan a divorarsi letteralmente il raddoppio mandando sopra la traversa da ottima posizione. La prima frazione si chiude con un gran sinistro di Cesaroni sventato in angolo da Parisi e si va al riposo con gli irpini sopra di 1.

SECONDO TEMPO – La Fortitudo riparte con Molitierno, Dudù, Micheletto, Miguel Angelo e Michele Raubo. La squadra di Alessandro Nuccorini alza subito i giri del motore e dopo un minuto e mezzo si contano già tre conclusioni verso la porta avellinese da parte di Miguel Angelo.Al 4,15” ci prova Micheletto (fuori di un niente), mentre dall’altra parte del campo è Molitierno ad abbassare la saracinesca sulla conclusione quasi a botta sicura di Gui. Il portierone di Pomezia si supera anche al 6’ su Avellino e 30 secondi più tardi Parisi non è da meno su Miguel Angelo. Al Pala Del Mauro è un secondo tempo dai ritmi altissimi. La Fortitudo è perfettamente in partita e potrebbe ancora pareggiare al 10’ con una conclusione di Dudù a fil di palo. Al 10:45” l’episodio in area campana del quale parlavamo in apertura sul quale il direttore di gara Martina Piccolo ha valutato non ci fosse intervento falloso. I pometini continuano a fare la partita ed al 13’ la squadra di casa è letteralmente salvata da due interventi strepitosi di Parisi prima su Raubo poi su Micheletto. Nuccorini si gioca Miguel Angelo quinto di movimento e quando si ritorna ai 4 in porta al posto di Molitierno (dolorante) c’è Luca Tarenzi. La Fortitudo adesso è assoluta padrona del campo, Dudù e Micheletto sfiorano ancora il gol, poi è Matteus ad andare vicinissimo al pareggio. Ma la squadra di Nuccorini non riesce a sfondare ed i 3 punti vanno alla Sandro Abate.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

 



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