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Dodici stagioni di Lositana per Barba: "Mi piace essere una guida sia in campo sia fuori"

 28/07/2025 Letto 213 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Redazione
Società:    LOSITANA





La Lositana continua la marcia di avvicinamento allo start della nuova stagione. Diverse novità, come Francesco Merrone in panchina, ma anche la conferma della spina dorsale della squadra. Tra le colonne portanti del gruppo ci sarà ancora Andrea Barba: per lui dodici anni in maglia orange.

LEGAME FORTE - “Famiglia è una parola spesso abusata in diverse situazioni, però noi lo siamo veramente - esordisce Barba -. Con gli altri elementi del nucleo storico, giochiamo insieme già da prima. Siamo partiti con l’idea di diventare un gruppo di amici che voleva divertirsi, facendo però le cose per bene, e ci siamo riusciti. È una grande soddisfazione essere ancora qui presenti, nonostante le difficoltà di ogni tipo, da quelle economiche agli impegni lavorativi”. Con alle spalle così tanta esperienza, Barba è pronto a dare il suo contributo in ogni circostanza: “Per me è un orgoglio e un piacere essere considerato un punto di riferimento per tutti, sopratutto per i nuovi e per i più giovani. Il tempo passa, non siamo più i ragazzetti di una volta, ma vogliamo ancora dimostrare tanto e metterci in gioco. Mi piace essere una guida, sia in campo, nonostante gli infortuni, sia fuori. C’è grande voglia di ripartire con il nuovo mister, Francesco Merrone, che sicuramente porterà idee nuove da sviluppare: poi sarà il campo a dare risposte”.

NUOVO INIZIO - Il numero 10 della Lositana fa un piccolo tuffo nel recente passato: “Lo scorso è stato un campionato dai due volti - evidenzia Barba -. La parte iniziale è stata estremamente positiva: siamo stati in zona playoff e anche primi in classifica. Ero convinto che potessimo rimanere in alto, poi, però, siamo calati molto, andando in difficoltà numericamente per via degli infortuni e della squalifica, veramente eccessiva, del capitano Losito. Abbiamo rimediato tante sconfitte e alla fine è stato importante salvarsi. Colgo l’occasione per ringraziare mister Marco Fabbri, che, dopo tre anni e una finale di coppa storica, non sarà più il nostro allenatore, ma rimarrà uno della famiglia Lositana. Gli auguro il meglio per il futuro”. Ora una nuova pagina da scrivere: “L’obiettivo sarà quello di riprendere da dove eravamo rimasti intorno a Natale: con una guida tecnica nuova non sarà facile ricominciare da capo, ma c’è tanto entusiasmo e voglia di fare bene, senza proclami. Sarà un torneo equilibrato: dovremo fare più vittorie possibile, ottenere la salvezza e poi provare a puntare più in alto perché sono convinto, anche con i nuovi innesti, che la squadra sarà competitiva”.

Paolo Trotta 





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