Una storia infinita. Giocatore, capitano, simbolo. Ora collaboratore tecnico nello staff di mister Francesco Battistini verso la prossima Serie B. Per Juninho il Cus Ancona è qualcosa di più rispetto a una semplice società.

 

«Le sensazioni sono sempre positive, indipendentemente dal ruolo che uno ricopre – racconta l’ex numero 10 biancoverde – Al Cus ho passato anni della mia vita, contribuito a scrivere un pezzo di storia e indossato la fascia da capitano. Spero di riuscire a trasferire questa esperienza a chi ora è in campo». Sullo staff: «Con Francesco Battistini ho un gran rapporto, dentro e fuori dal campo. Ma anche con il preparatore Squartini e tutti gli altri ragazzi. Spero di contribuire a fare qualcosa di importante».

 

Non manca un accenno anche alla squadra che si è venuta a creare: «Vedo l’entusiasmo giusto, tanti ragazzi giovani uniti al blocco più esperto e navigato. Il mix ideale per puntare a fare qualcosa di importante lavorando con spirito di sacrificio. Da parte mia spero di dare un contributo importante, posso essere utile in questo nuovo ruolo: mi sono rimesso in gioco».

 

Ufficio Stampa Cus Ancona