Dopo la rimonta sfumata sul più bello in casa della New Taranto (3-2), l’Academy Pescara Futsal ha concentrato le energie settimanali sull’operazione riscatto nel prossimo match col Canicattì.
“Siamo dispiaciuti – torna sulla sfida in Puglia, Ivan Alves Júnior – perché col portiere di movimento abbiamo creato tante occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Ma il rammarico più grande è quello di non aver sfruttato la superiorità sull’espulsione di Gui Lima: se avessimo segnato lì, sul parziale di 1-3, sono sicuro che il finale sarebbe stato diverso e saremmo usciti dal PalaFiom con un punto almeno”.
Ora 40’ col Canicattì per cercare di tornare a muovere la classifica. “È una squadra che va forte pressione, finché non suona la sirena non si sa mai come andrà a finire: sta a noi cercare di metterla in discesa evitando complicazioni di qualsiasi genere, ma - come al solito - punteremo a dar il 100% per cercare quel risultato che manca dalla settimana scorsa”. 

Quello segnato contro i rossoblù è il quarto centro per Junior, uno dei giocatori più longevi della storia del futsal. Basti pensare che a 45 anni giocava ancora in Serie A (con tanto di double Coppa-scudetto con l’Acqua & Sapone) e oggi, con 8 primavere in più sulle spalle, è ancora una certezza nel roster biancazzurro di Palusci.
“Il mio futuro è di Dio. Finché mi darà la forza di correre dietro ad un pallone e finché ci sarà una squadra che me ne dia la possibilità, io ci sono. Penso che questo sia un dono: nella famiglia il calcio non è mai interessato a nessuno, se non ad un fratello di mia madre che giocava in un campionato over 40. Ovunque andassi - racconta - ricevevo complimenti. Il passo successivo era un provino, ma tu non hai idea di quante porte in faccia ho preso”.
Intorno ai 18 anni aveva addirittura pensato di arrendersi. “Ho detto a mia madre che avrei iniziato a lavorare per aiutarla e non avrei più tentato la via del professionismo, ma lei mi ha risposto di continuare a sognare. E da lì, la mia vita è cambiata. Cosa direi ad un ragazzo che vuole farcela? Di armarsi di coraggio e andare alla ricerca, con tutte le forze, di ciò che Dio ha in serbo per lui”.

foto Simone Sperduto
Ufficio Stampa Academy Pescara Futsal

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