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Virtus Cap San Michele, la ricetta post-Coppa di Cangiano: "Voltare pagina e ripartire a testa alta"

 10/12/2025 Letto 156 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Redazione
Società:    VIRTUS CAP SAN MICHELE




Voltare pagina e ripartire. Lo insegna lo sport, lo insegna la vita. Ed è proprio questo che la Virtus Cap San Michele farà: il ko ha estromesso le biancazzurre dalla Coppa dovrà obbligatoriamente rimanere alle spalle.  Per non condizionare quanto di buono fatto fino ad oggi e quanto ancora si potrà fare.
“Sicuramente il campo non ha aiutato - è l’analisi di Veronica Cangiano - ma ci siamo permesse disattenzioni che, contro una squadra come il Levante, abbiamo inevitabilmente pagato caro. Ci hanno letteralmente punite ad ogni errore: non dico che meritassimo la vittoria, ma il risultato è troppo largo”.

Forze, adesso, tutte concentrate sul campionato e sulla prossima trasferta tra le mura della Ternana Thyrus. “È una squadra valida che sta dicendo la sua in questo girone, per cui l’avversaria ideale per cercare di rispondere sul campo alla delusione di domenica scorsa. Centrare il bottino pieno lì significherebbe ritrovare il giusto morale, dire a tutte che ci siamo: a livello emotivo è stato un duro colpo, ma è stata pur sempre una sconfitta contro la prima della classe, costruita per il salto di categoria. Cancelleremo e rialzeremo la testa”. 

Anima e cuore per la causa biancazzurra, perché Cangiano è davvero una di quelle giocatrici che dà un valore al sì pronunciato ad ogni inizio di stagione. “Sono stata alla Pink per 12 anni, ho militato anche in Serie A, ma non c’erano le condizioni per vivere solo di calcio e, allo stesso tempo, con due allenamenti al giorno, era impossibile dedicarsi anche ad altro. Se non fosse stato per questo, avrei continuato, così come avrei continuato con la Nox Molfetta, se la società non avesse chiuso i battenti. Ma, per fortuna, poi ho incontrato la Virtus Cap San Michele, un club che stimo e apprezzo tantissimo: senza grossi nomi, riesce ogni anno a distinguersi. E questo non è da tutti. Ringrazio la dirigenza per avermi scelta e per avermi permesso di far parte di questo gruppo che può fare ancora tantissimo”.

Prima della Nox, anche una breve ma fondamentale esperienza all’Arcadia Bisceglie: è qui, infatti, che ha conosciuto il futsal per la prima volta. “Non posso non esprimere la mia riconoscenza nei confronti di Alessandra De Bari, la prima ad avere avuto fiducia in me e ad avermi insegnato tantissimo, sin dal semplice stop di suola. Se mi è mai mancato il calcio? Mi manca più il ruolo di centrocampista, che nel futsal non c’è. Ma - conclude Cangiano - non sono una persona che ama i cambiamenti: da quando ho scelto il futsal, non mi guardo più indietro”. Così come è accaduto dopo aver scelto la Virtus Cap San Michele. “Qui sto bene e mi piacerebbe continuare ancora a lungo il mio percorso in biancazzurro”.


Anita Ferrante





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