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La nuova era: Massimiliano Mannino sulla panchina alessandrina

 15/04/2013 Letto 1148 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    L ACQUEDOTTO





L'Acquedotto calcio a 5 è lieta di comunicare che il suo allenatore, per la stagione sportiva 2013/2014, sarà Massimiliano Mannino. Al nuovo tecnico vanno i migliori auguri, con la speranza che sulla panchina alessandrina, possa togliersi tante soddisfazioni.

Comincia da qui, dal nuovo allenatore, la prossima stagione de L'Acquedotto. La società alessandrina ha scelto Massimiliano Mannino: l'ex Palestrina ha sposato in pieno il nuovo corso di casa L'Acquedotto e quella panchina, che negli anni è stata di tecnici di tutto rispetto, da Esposito, Pozzi ed Angelini, passando per Marcucci, Shindler e Luciano, ora avrà un nuovo proprietario. Un tecnico che nel giro di due anni ha fatto molto bene in quel di Palestrina, con un passato da grande giocatore, che può vantare 42 presenze e 10 reti con la maglia della nazionale italiana. “L'Acquedotto è una società che negli anni ha sempre dimostrato continuità ed organizzazione – esordisce proprio il nuovo allenatore – e di questo gliene va dato atto. In questi giorni, parlando con la società, mi è stata prospettata un'annata con la possibilità di fare un bel campionato, con tanti giovani sui quali lavorare e con un eventuale mercato ancora da sviluppare”.
SERIETA' – Mannino ha ben chiare le sue idee: “Il nostro sport sta cambiando, subendo le ripercussioni della crisi che ha colpito il paese. Il dilettantismo ovviamente ne ha risentito maggiormente e se già prima c'era poca organizzazione, chi non aveva delle basi solide si è trovato in difficoltà: per questo ho scelto L'Acquedotto, anche per la possibilità di tornare a Roma. Conosco gli alessandrini, sia per blasone, che da avversario. È una società valorosa, nella quale la passione e l'attaccamento alla maglia giocano un ruolo fondamentale. Quando partirono tanti anni fa mi sembravano dei ragazzi all'avventura, col passare del tempo, però, mi sono dovuto ricredere: è una delle società più serie in circolazione, che può vantare un settore giovanile incredibile. Sono contento di far parte del nuovo progetto e darò il massimo portando la mia mentalità che spero darà i suoi frutti, sia in campo che fuori”.
MENTALITA' E PROFESSIONISMO - Anni di nazionale ne hanno forgiato mente e corpo: “Iniziai questo sport con la BNL, società nella quale c'era un'enorme organizzazione e dove niente veniva lasciato al caso. Proverò a riportare quelle mentalità professionistica: è vero che i ragazzi sono dei dilettanti, che non vivono solo di calcio a 5, ma quando vai in campo, quando ti alleni e giochi, tutto il resto conta poco. Non lasceremo niente al caso, sia dal punto di vista tecnico-tattico, che fisico-atletico. Avremo bisogno di tempo per lavorare e assimilare determinati movimenti, ma ho visto che i risultati sul campo arrivano e il lavoro che ho svolto in passato è stato riconosciuto. Martedì sarò al campo per vedere la partita della Juniores: inizierò a lavorare da subito e darò uno sguardo a dei ragazzi che in prospettiva potranno far parte del progetto”. Un nuovo vento soffia sul Mondo L'Acquedotto!

Ufficio Stampa L'Acquedotto




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