FURIA - Che il 704 non avesse più nulla da chiedere a questa stagione era ormai noto, vista la matematica retrocessione in serie D della formazione bianco verde. Le aspettative, dunque, erano legate alla determinazione ed alla volontà di una squadra chiamata a chiudere con dignità un campionato fallimentare. La batosta rimediata col Futbolclub, impostosi con un larghissimo 1 – 10, ha invece mostrato tutte le fragilità emotive di una formazione che, evidentemente, ha già la testa rivolta alla prossima stagione.

LA RABBIA – Un K.O. pesantissimo, dunque, che ha fatto letteralmente infuriare il tecnico Marco Ciardi: “Sono molto arrabbiato. Una prestazione vanifica tutto quello che di buono abbiamo fatto nella seconda parte di questa stagione. Abbiamo giocato senza voglia, senza dignità, senza nulla. Mi sento solo di parlare con squallore”. A deludere il mister è stato, dunque, l’atteggiamento della squadra: “Non posso accettare una prestazione del genere. Tecnicamente c’è pochissimo da dire, dopo tre minuti perdevamo 3 – 0. Ciò è stato utile a farmi capire che c’è qualcuno che non può far parte di questa rosa. Sono molto deluso da Delle Fratte, Di Gregorio, Del Buono e da Daniele Pascale. Hanno tutti giocato male ma loro in particolar modo”. La loro permanenza al 704 è, quindi, a rischio: “Da questo momento sono assolutamente sub judice. Non so adesso come ed in che modo potranno dimostrarmi qualcosa, dal momento che il campionato è finito, ma per quanto mi riguarda hanno mostrato un atteggiamento assolutamente negativo. Quando si gioca e si indossa una qualsiasi maglietta non si può tenere un comportamento simile. Ci vuole rispetto. Stiamo disputando un campionato di C2 e prestazioni di questo tipo non sono ammissibili perché ledono l’immagine dello sport e quella di chi li allena. Dico, quindi, che questi giocatori hanno messo in seria discussione la loro permanenza al 704 perché se questo è il loro atteggiamento nei momenti di difficoltà in me sorgono dei dubbi, sui quali è giusto ragionare. A questo tipo di domande credevo di aver già trovato risposta ed invece mi sbagliavo”. Una nota di merito va invece a Daniele Berri: “Voglio complimentarmi con Berri, il nostro settimo portiere, che seppur non sia dotato di una qualità eccelsa ha comunque giocato la partita con il giusto atteggiamento ed impegno, da giocatore vero, insomma, che vuole onorare la squadra e la maglia. Ha dimostrato di avere quel tipo di mentalità che invece nessun suo compagno ha mostrato. Caratterialmente è stato il più giocatore di tutti”.

ULTIMA PARTITA – Sabato, dunque, il 704 chiuderà la sua esperienza in C2 sul campo di una delle big del campionato, quel Futsal Ostia che cova ancora il sogno di sottrarre la seconda piazza ai cugini del Lido: “Andrò lì cercando di far divertire i ragazzi, per questo anche questa volta darò ancora spazio a chi ha giocato meno”.

Giovanni Lentini

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