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Vigor, smart-training e bilanci. Apicella: «Da parte nostra grande campionato»

 01/04/2020 Letto 614 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VIGOR PERCONTI





La quarantena non è solamente distanza e staticità. È anche un momento in cui scoprire il buono nelle piccole cose, dedicarsi ai ricordi e tirare le somme del percorso sportivo: il blaugrana Mirco Apicella trova conferme nella solidità extra campo del gruppo Perconti e individua il momento più piacevole della sua stagione.

SMART-TRAINING – “Mi ritengo fortunato perché ho un tapis roulant che mi consente di correre, anche per mezz'ora al giorno, e a questo abbino i classici esercizi per gli arti inferiori e superiori. Non so quanto margine ci sia per riprendere a giocare questo finale di stagione, anche se mancano solo 4 partite. La speranza è quella di riprendere il prima possibile, ma al primo posto c’è la salute di tutti: quindi aspetteremo per poi ripartire più forti di prima”, questa la visione globale di Mirco Apicella, giocatore blugrana, della quarantena imposta al mondo sportivo e non. Il classe ‘95 sceglie i concetti chiave di speranza e fortuna: la prima cerca un bene che ancora non c’è, la seconda lo trova dove non sembrava esserci. E, oltre alle possibilità dello smart-training, Mirco vede della positività nel roster della Vigor. “Devo aggiungere che con questo stop ho avuto la conferma che siamo un grande gruppo. Nonostante non ci siano allenamenti e partite, quindi non vedendosi da molto tempo, continuiamo a tenerci in contatto costante e non vediamo l'ora di tornare, tutti insieme, dentro quel rettangolo verde”.

LE EMOZIONI – Nell’attesa di potere finalmente calcare nuovamente i campi, che siano erba sintetica o parquet, si può idealmente farvi ritorno riflettendo sulla stagione in cerca del suo finale. Se il domani sportivo è un mistero, non lo è il passato: Cignitti e i suoi possono ritenersi assolutamente soddisfatti del loro percorso, Mirco non ha dubbi. “A parte un calo a metà stagione devo dire che quest'anno ci siamo comportati veramente bene, da squadra che può dare filo da torcere a chiunque. Il nostro obiettivo di inizio stagione era la salvezza, quindi, classifica alla mano, direi che, fino allo stop, abbiamo fatto un grande campionato: e chissà se con le ultime gare avremmo potuto prendere i playoff…”. Finora niente è precluso. Sulla stagione aleggiano seri dubbi, alcune federazioni a rimbalzo controllato hanno scatenato polemiche per la decisione di chiudere ora l’anno (vedi Belgio e Inghilterra); in Italia il ministro della Salute Speranza ha prorogato le misure fino al 13, ma lo sport non ha ancora deciso nulla in merito quindi quel traguardo può essere ancora potenzialmente raggiunto. Intanto però Apicella si porta dietro statistiche e emozioni: le prime dicono che la Vigor ha bissato (con 4 turni da giocare) il bottino di punti della scorsa annata, le seconde dicono molto di più. “Ogni partita giocata con i miei compagni è stata ed è un’emozione unica. Il momento ‘più bello’ per me? Non ne ho uno in particolare, però ricordo con grande piacere la vittoria al ritorno con l'Aranova, decisa negli ultimi secondi da un mio gol decisivo”. Sperando che si possa presto tornare ad emozionarsi ancora.


Marco Panunzi



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