Se c’era qualcuno non in grado di reggere l’emozione avrebbe fatto bene a restare a casa o a disconnettere il cellulare o il tablet. Perché Gallinese-Cus Palermo di emozioni ne ha regalate tante, tutte difficili da superare e da smaltire.

Alla fine, col risultato di 5-3, ha vinto il Cus, che ha saputo spingere sull’acceleratore quando se ne è presentato il bisogno, soprattutto nella parte finale del match, con le squadre che viaggiavano a braccetto sul punteggio di 3-3. Ed invece, col veleno che è sempre nella coda, gli uomini di mister Gallo hanno azzannato l’avversario proprio alla fine, regalandosi la settima vittoria in campionato e mantenendo la leadership della classifica.

Fino a quel momento le due squadre avevano dato vita ad un incontro tirato e combattuto, che sembrava destinato a concludersi in parità. Il Cus Palermo aveva fatto valere i galloni della capoclassifica nel primo tempo, tenendo in mano il pallino del gioco di fronte ad una Gallinese che rinunciava al pressing alto, preferendo aspettare “al cancello” Cassata e compagni. Questi, invece, andavano spesso a “pizzicare” il portatore avversario, cercando con insistenza il recupero palla. In una di queste circostanze era proprio capitan Cassata ad intercettare un pallone prezioso e fiondare in diagonale, per il momentaneo 1-0 Cus. I calabresi, però, erano bravi a agguantare il risultato con Giriolo, che sfruttava da due passi una corta respinta di Giglio. Cus ancora in vantaggio con Sposito, che spediva il pallone in porta, dopo una prepotente azione di Badalamenti.

Nella ripresa ancora Sposito iscriveva il suo nome nel tabellino, regalando ai suoi il momentaneo 3-1. A quel punto, però, il Cus, forse per un comprensibile calo fisiologico, sollevava il piede dall’acceleratore, consentendo alla Gallinese di rialzare la testa. I calabresi erano bravi a cogliere l’occasione al volo e riacciuffavano il risultato, segnando prima con Costantino, poi con Giriolo, per un 3-3 che mandava in rampa di lancio i calabresi, desiderosi a quel punto di firmare un clamoroso sorpasso. Ed invece veniva fuori tutta la cattiveria del Cus Palermo che assestava la zampata decisiva con Cassata e poi metteva il punto esclamativo con il tiro libero trasformato in maniera perentoria da Cascino, a pochi secondi dalla fine.

L’avventura quindi continua. Sabato prossimo al PalaCus andrà in scena il confronto con il Mistral Palermo, secondo derby stracittadino della stagione. Sarà un’altra bella giornata di sport, che il Cus vorrà certamente vivere con la voglia e la concentrazione dei giorni migliori.

Ufficio Stampa CUS Palermo

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