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A rischio i play-out. Carta e Lucarelli lasciano, Giorgi si dimette

 01/04/2013 Letto 964 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ARANOVA CEPRANO





Ceprano. Una nota diffusa da Luca Crescenzi, direttore generale dell’Aranova Città di Ceprano, squadra militante nel campionato nazionale di serie A di calcio a 5 femminile, getta nello sconforto più totale un gruppo che fino a poche settimane fa lottava per i play-off ed ora si appresta ad affrontare i play-out con il Perugia in una maniera che peggio non si poteva. Il classico fulmine a ciel sereno. Una rivoluzione che sa di sconfitta anticipata, ma a quanto pare inevitabile. “Purtroppo nella giornata di Venerdì, a seguito di una riunione fiume, abbiamo capito che non avremmo potuto terminare la stagione dando a tutte quanto dovuto. I play-out con il Perugia non erano preventivati e per questo la stagione ha preso una piega che non possiamo permetterci. Abbiamo dovuto scegliere se lasciare a casa qualcuno o andare a Perugia e, inevitabilmente, la scelta è dovuta ricadere sulla prima soluzione. Per questo, Antonella Carta e Maria Lucarelli non faranno più parte del nostro roster per questa doppia sfida.” Ma le tristi novità purtroppo non finiscono qui. A seguito di questo scossone arrivano infatti anche le dimissioni di mister Giorgi, che si è chiuso in un laconico quanto significativo silenzio stampa. “Quando si è soli alla guida di una squadra di Serie A – continua Crescenzi – si può fare ben poco. Avevamo puntato sull’ apporto di gente come Rossi che sapevamo fosse un ragazzo, ma mai avremmo potuto pensare che si sarebbe dimostrato così inesperto nel Calcio a 5.” Unica nota positiva la dichiarazione del vice-Presidente Valente, che si è detto pronto ad accollarsi personalmente tutte le restanti spese da qui a fine stagione. Intanto, la squadra sarà affidata a mister Di Palma Francesco, che quest’anno ha guidato una compagine amatoriale ma che ha dimostrato di essere più che promettente. Nonostante tutto, Crescenzi prova comunque a salvare il salvabile, chiudendo con queste parole il suo intervento: “Abbiamo comunque un play-out da onorare, perciò abbiamo l’obbligo di chiudere questa stagione disgraziata. Le ragazze non devono mollare, non adesso.”





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