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[C5L Magazine] Carta perdona un Perugia che si fa rimontare

 10/04/2013 Letto 720 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Manuela Bartolotta
Società:    ARANOVA CEPRANO





Finisce in parità (2-2) il primo confronto tra Aranova Ceprano e Perugia, valido per la permanenza in serie A. Le ciociare vanno sotto di due reti, ma reagiscono allo svantaggio iniziale con una grande prova di orgoglio. Cellupica e Vellucci rispondono alla doppietta di Altei rimettendo in parità il risultato. Domenica al Rio Argento arriverà il verdetto finale. In campo ci sarà Valentina Olmetti a dare manforte alla squadra, al rientro dopo la lunga squalifica.

ANTONELLA CARTA - Un errore dal dischetto del pivot bianco-rosso a pochi minuti dal fischio di inizio sembrava invitare ad un cauto ottimismo, ma dopo il 2-0 ha iniziato ad aleggiare lo spettro della retrocessione. Le ciociare, però, sono riuscite a riaccendere presto le speranze, accorciando lo score dopo pochi minuti, portandosi sul 2 a 1alla fine del primo tempo: “Ho sbagliato il rigore – spiega Carta – ma fortunatamente siamo riuscite a recuperare una gara importantissima. Dovevamo passare in vantaggio noi e alla fine abbiamo subito due gol. Dopo il rigore parato, abbiamo commesso due ingenuità, ma siamo state brave a mantenere la calma e a riequilibrare la partita. Ho siglato la terza rete allo scadere, ma non mi ero accorta che la sirena era già suonata. Per come si era messa la gara, però, sono contenta di come è finita. A volte le partite sono strane, sentivamo più la paura di sbagliare che il timore per le avversarie”. Esorcismi a parte, il ritorno tra le mura amiche sembra un’impresa alla portata: “Adesso sappiamo come affrontare il Perugia – prosegue il pivot –. Giocare in casa ci favorisce. Nel nostro palazzetto abbiamo sempre dato filo da torcere alle nostre avversarie e suonerà tutta un’altra musica. In casa nostra comandiamo noi, non gli avversari.
Poi ritroveremo Olmetti, che non solo è un cambio in più per noi, ma una pedina fondamentale. Dobbiamo solo rimanere tranquille, dando tutto senza paura. Giocheremo la partita della vita e ognuna dovrà mettere tutto quello che ha per vincere la partita”.

LA PRIMA VOLTA - Più di vent’anni di carriera alle spalle per la miglior realizzatrice dell’Aranova che si affaccia per la prima volta ai playout: “Nella mia carriera – ammette – non mi era mai capitato di giocare uno spareggio. In realtà, non sono neanche tanto d’accordo con questa formula. Se due squadre arrivassero alle stesso punteggio, allora sarei favorevole a fare uno scontro diretto. Con 7 punti di distacco dal Perugia, però, sembra un po’ assurdo dover disputare i play out. Può capitare una giornata storta e fallire un’intera stagione, non è corretto. Lo stesso andrebbe rivisto per i playoff”. L’addio al futsal comunque è ancora lontano: “Giocherò finché le gambe reggeranno – conclude – e finché avrò qualcosa da insegnare alle più giovani”.

Manuela Bartolotta





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