La sconfitta casalinga per 6-4 contro il Cures, maturata nel match di andata dei quarti di finale playoff, ha messo il Circolo Canottieri Lazio nella condizione di dover compiere una grande prova nella sfida di ritorno. Nell'appuntamento in programma per sabato 17 maggio, infatti, il team di Badaracco, per accedere alla fase successiva, sarà costretto a ribaltare il risultato del primo confronto.

CORRENTE ALTERNATA - “Hanno vinto meritatamente, perché hanno dimostrato più costanza nell'arco della partita - spiega l'universale biancoceleste Michele Serranti, tornando sull'ultima caduta -. L'incontro, comunque, è stato abbastanza altalenante”. Il leader del Circolo analizza momenti positivi e negativi, che, nel corso della prima battaglia col Cures, si sono alternati: “Non siamo partiti bene, ma abbiamo progressivamente preso fiducia. L'infortunio di Matias Picallo, arrivato nella prima frazione di gioco, sicuramente ci ha destabilizzato, e colgo l'occasione per augurargli una rapida guarigione. Nella ripresa gli avversari sono stati più determinati e ci hanno messo spesso in difficoltà. Noi, però, siamo stati bravi nel finale a sfruttare un loro calo di intensità per ridurre le distanze, mantenendo vive le sorti per la qualificazione”.

RITORNO DI FUOCO - Michele, adesso, è concentrato sullo scontro da giocare nel covo dei bianconeri: “Saranno pronti a difendere il vantaggio, approfittando, tra l'altro, del fattore campo e della classifica favorevole. Chiaramente, in questo sport due reti di differenza non sono un abisso. Siamo consapevoli, quindi, di potercela fare”. Per timbrare il biglietto delle semifinali, Il Circolo Canottieri dovrà utilizzare tutte le armi a disposizione: “Sarà importante mantenere la concentrazione alta dal primo all'ultimo minuto ed essere il più compatti possibile. Non saranno consentite distrazioni, ognuno di noi dovrà dare il massimo per centrare l'obiettivo passaggio del turno”.

*Giampaolo Scanu
Francesco Di Luna

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