Una Lisciani Teramo indomita lotta fino alla fine, ma non basta: avanza Jesi
Termina ai quarti di finale il cammino della Lisciani Teramo nei playoff di Serie B per l'accesso alla Serie A2 di Calcio a 5. Ad un passo da un'altra impresa epica, i biancorossi di mister Di Domenico cadono a Jesi 3-1 dopo il 3-3 dell'andata avendo tenuto testa fino in fondo ad un avversario che ha saputo sfruttare alcuni momenti chiave al meglio. Un cammino contraddistinto da tante difficoltà tra cui una serie di infortuni che ha tenuto i teramani con le rotazioni contate, ma anche dallo spirito di sacrificio di un gruppo capace di ribaltare ogni pronostico eliminando al primo turno il Chieti e sfiorando la semifinale.
Gara-2 dei quarti ha un avvio molto combattuto con le due squadre che per ben 5' effettivi non si scoprono. Primi affondi di marca Jesina al 5'7", con un lampo dal centro di Piersimoni ribattuto da Giuliani, poco dopo Belloni manca la porta di poco dalla distanza. Un flipper al limite dell'area costa caro a Teramo, a 13'11" dalla prima sirena lunga è Di Iorio a segnare dopo una iniziale ribattuta della difesa. Al primo vero affondo, Teramo la riprende. 11'46" da giocare quando capitan Di Blasio scappa centralmente resistendo ad un fallo e calcia col mancino all'incrocio senza che il portiere avversario possa far nulla, 1-1. Sulle ali dell'entusiasmo la Lisciani sfiora il bis ancora con Di Blasio, che scappa in velocità e calcia in corsa, sul fondo di un nulla, a tu per tu col portiere. Al 12'27" una punizione di Panacci dalla media distanza diretta all'angolo basso viene neutralizzata con la punta del piede da Mazzarini. Dall'altra parte Giuliani sbarra la strada a Carnevali, coraggioso nel tentare il tiro dal fondo, mentre Mazzarini è ancora protagonista due volte su Lancia. Sulla prima conclusione, a 4'56" dall'intervallo, devia un diagonale da fuori, sulla seconda, tre minuti dopo, è la fortuna ad assisterlo: Di Blasio innesca con un pallonetto in verticale l'ex Celano che sfiora di testa, il portiere devia leggermente e il palo salva Jesi. L'ultimo lampo del primo tempo arriva su un piazzato dal limite di Di Blasio, portiere battuto ma sulla linea si immola un difensore a ribattere.
Nella ripresa scatta forte Jesi, con Giuliani che respinge col volto un pallonetto ravvicinato di Carnevali. Qualche difficoltà per Mazzarini su una punizione di Di Blasio dal limite, palla comunque in angolo. E il portiere è bravo e attento al 9' ad alzare in corner con la punta delle dita una punizione di Panacci da posizione defilatissima sulla destra. Non è da meno Giuliani, che dice ancora di no a un tiro da fuori di Carnevali, ma a 5'25" dalla sirena finale nuovo sorpasso locale: angolo dalla sinistra battuto corto, Carnevali di prima infila in diagonale, 2-1. Teramo si affida alle sue ultime energie, Cavalli fa tutto da solo sulla sinistra e lascia partire un missile che esce sul fondo non di molto. E a 3' dalla fine, mister Di Domenico comanda il gioco con portiere, con Di Blasio a chiudere le fila. Due tentativi di Compagnoni non sfondano il muro marchigiano, mentre su una ripartenza e Piersimoni a siglare a porta vuota il 3-1 dal lato di destra del campo quasi sulla linea laterale. Sono titoli di coda di un quarto di finale avvincente e combattuto, sono i titoli di coda di una stagione memorabile per la Lisciani Teramo, la prima in Serie B, conclusa con una salvezza in largo anticipo e un playoff vissuto al massimo. Lo sport teramano si è regalato un'altra pagina di storia che resterà sicuramente a lungo nelle memorie di tutti.
Ufficio Stampa ASD Lisciani Calcio a 5
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