De Jesus, dal quasi esonero alla finale play off. "Il CDM ha sempre creduto in me"
“E’ un’emozione che non si può spiegare”. Comincia così mister Hugo De Jesus, appena rientrato negli spogliatoi al termine della gara contro il MestreFenice che ha consegnato a lui e ai suoi ragazzi il pass per le finali playoff della Serie A2 Élite. “Non ci sono parole per raccontare tutta la nostra emozione – aggiunge il tecnico della CDM - Perché tutti sappiamo com’era iniziata questa stagione, con quali difficoltà, non tanto nel gioco ma piuttosto nei risultati. Poi c’è stata la scomparsa del nostro insostituibile Pino Pernice ma è proprio in questi enormi momenti di difficoltà che ci abbiamo creduto e questo è il premio”.
IL RINGRAZIAMENTO - Un premio per il gruppo che ha dato tutto, un premio per la società che ha saputo fare il proprio lavoro e anche per lo stesso mister che ha tenuto la barra dritta, anche quando il mare era in tempesta e non si vedeva il porto sicuro. “Ad un certo punto eravamo addirittura terzultimi, in piena zona playout, reduci da 5 sconfitte di fila e io in quel momento parlavo spesso con il presidente Fortuna e con il direttore Paoletti. Per questo, devo ringraziare tanto la società CDM perché so quanto sia stato difficile decidere di tenere in panchina un allenatore dopo 5 sconfitte consecutive. Ma loro hanno creduto in me e i ragazzi hanno creduto in loro stessi. In quel momento, ci siamo stretti nello spogliatoio, ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che volevamo dimostrare di essere uomini veri. Ci siamo presi per meno, l’un con l’altro, e siamo riusciti a uscirne fuori nel modo migliore possibile. Ora però c’è da fare un ultimo, doppio sforzo”.
Ufficio Stampa CDM Futsal
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