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La Fonzarelli's Luparense mostra Padova all'Europa. "Futsal, storia e cultura"

 14/10/2017 Letto 819 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Con il naso all’insù, meravigliati, nel vedere la bellezza degli affreschi della Cappella degli Scrovegni, ultima tappa del giro turistico tra le ricchezze storiche e artistiche della città di Padova. Venerdì 13 ottobre, approfittando del giorno di pausa del Main Round che si sta disputando alla Kioene Arena, i rappresentanti delle società, assieme ai delegati Uefa e agli arbitri, hanno passato un pomeriggio alla scoperta di alcuni monumenti rappresentativi della città veneta che li ospita in questi giorni. Dopo aver visto la Basilica di Sant’Antonio, il gruppo è salito sul City Sightseeing bus per girare la città prima di fare tappa in centro e visitare Piazza dei Signori e il Palazzo della Ragione. Accompagnati da una guida che ha illustrato le peculiarità architettoniche e storiche, gli ospiti poi hanno camminato lungo le strade principali nel cuore della città osservando l’Università, la sede del Comune e il Caffè Pedrocchi. Animi sereni e distesi, qualche sosta per chiacchierare e parlare, ovviamente, di calcio a 5, prima di concludere il giro, ormai in tardo pomeriggio,  ad ammirare gli affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, all’interno, come detto, della Cappella degli Scrovegni.


ZOLTAN - Estasiato il presidento dell’Eto Gyor, Drucskó Zoltán: «Questa è stata la prima volta a Padova e già lo so che non è l’ultima. E’ una città molto bella e ricca di storia, e questo è magnifico.  Gli affreschi sono straordinari, da rimanere a bocca aperta. Noi siamo soddisfatti del tour, però, servirebbe ancor più tempo per vedere Padova e quello che c’è nei dintorni. E’ un motivo in più per ritornarci». Alla fine del tour, il gruppo ha poi raggiunto il ristorante “La Penisola” a Campo San Martino per la cena di gala.


ZARATTINI - Presente anche il presidente Stefano Zarattini, “padrone di casa” di questo Main Round che, in attesa dell’ultimo botto con la sfida contro il Barcellona, può dirsi contento per l’organizzazione. Tanto da ingolosirlo per una “seconda parte”: «Ci siamo meritati una giornata di relax, tra storia e cultura, dopo aver superato il turno e dopo quello che abbiamo organizzato. Questa esperienza rafforza la nostra crescita e la nostra credibilità perché stiamo ricevendo complimenti dalle altre società, ma anche dalla stessa Uefa. Ringrazio lo staff che si è speso tantissimo in questi giorni, complimenti davvero. Oggi la società ha fatto una crescita notevole per immagine e prestigio e allora dico questo: lunedì formalizzeremo la richiesta per ospitare anche l’Elite Round e, magari, candidando Venezia, città che esalterebbe ancor di più sport e cultura. Considerando quanto fatto, la Uefa potrebbe pensarci per davvero»

Ufficio stampa Luparense



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