Jacopo Zerbinati torna a ricoprire il ruolo di allenatore della formazione Under 21 degli Ulivi Village.

Che effetto fa tornare ufficialmente agli Ulivi Village ed essere nominato tecnico dell’Under 21? Cosa trovi cambiato a oggi vista l’esplosione del progetto calcio a 5?
Jacopo Zerbinati: Sono felice di tornare in un luogo - esordisce il tecnico - al quale sono sempre stato legato, per il quale ho sempre sentito forte appartenenza e dove mi sono sempre sentito a casa. Nella stagione 2019-20 tante cose potevano andare diversamente, prendemmo strade diverse a malincuore, ma è stato al tempo stesso un ottimo modo anche per crescere. Dopo quasi 5 anni ritorno in una società cresciuta a livello esponenziale, che ha strutturato un bellissimo settore giovanile con affaccio alle categorie Élite. Con la scuola calcio Lorenzo e Fabiola stavano già facendo un lavoro straordinario, lo step successivo è stato il settore agonistico e alla base di tutto c'è l'arrivo di Giacomo Rossi che ha dato il via a un grande processo di costruzione data la sua grande esperienza nel creare delle realtà sane e di livello. C'è ovviamente anche tutto il grande lavoro degli addetti ai lavori, che hanno accelerato e di tanto la crescita dei ragazzi con un lavoro straordinario. L'Under 21 cambierà letteralmente pelle a seguito del ricambio generazionale, saliranno tanti ragazzi dall'Under 19 che ha conquistato l'Élite, per la quale faccio i complimenti a loro e all'allenatore Virgilio Paolini. Sarà fondamentale trovare identità il prima possibile, ma il fatto che hanno già un bellissimo senso di appartenenza è sicuramente un vantaggio.

Quale è il tuo ricordo più bello legato a questa società? Sappiamo che oggi è un giorno speciale.
J. Z.: L'11 Maggio 2019 sarà sempre indelebile - asserisce il trainer -. Il ricordo più bello è sicuramente la vittoria del campionato di Serie D nella stagione 2018-19 nello spareggio con il Valcanneto, ma sono molto legato anche a un episodio della prima stagione, con la vittoria in campionato contro il La Salle all'ultimo secondo grazie al tiro libero di Alessio Russo (oggi allenatore delle giovanili), che diede una grande iniezione di fiducia per la stagione. Dopo quell'episodio qualcosa è cambiato, abbiamo vinto quasi tutte le partite successive, abbiamo iniziato a concretizzare il lavoro che facevamo in campo e ci siamo letteralmente costruiti la vittoria del campionato dell'anno successivo, quell'episodio ci ha fatto diventare squadra”.

Quali sono gli obiettivi che avete concordato con il club per la stagione 2024-25?
J. Z.: Con il club - spiega l’allenatore - abbiamo definito che lavorerò sia in Under 21 che in prima squadra a supporto di mister Giacomo Rossi, ovviamente con ruoli differenti, questa cosa oltre a fare crescere me, crediamo che possa agevolare la crescita dei ragazzi, che vanno formati per essere il futuro della prima squadra, questo è un obiettivo chiaro che è alla base di tutto. Ovviamente sarò a disposizione anche dell'allenatore dell'Under 19 proprio perché vogliamo che le nostre squadre non siano compartimenti stagni, ma un'unica realtà. Quanto agli obiettivi in termini di campionato quest'anno l'Under 21 ha centrato la qualificazione ai playoff, sicuramente un ottimo risultato, ma deve esserci la fame, la voglia, l'ambizione e la cattiveria di migliorare questo risultato e spingerci a un livello che non ci faccia avere rimpianti, ma solo soddisfazioni.




Ufficio Stampa Ulivi Village

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